Assieme ai candidati al Parlamento per il Partito Democratico Ettore
Rosato, Ivano Strizzolo, Tamara Blazina, Carlo Pegorer e Laura
Fasiolo ho visitato, ieri mattina, la zona industriale e nautica di
Monfalcone. Dopo una prima tappa al Consorzio Industriale, dove siamo
stati ricevuti dal presidente del Csim Enzo Lorenzon e dal direttore
Giampaolo Fontana, abbiamo visitato lo stabilimento Mangiarotti.
I responsabili del Csim
hanno illustrato gli scopi del Consorzio Industriale, e in particolar
modo la prossima infrastrutturazione che collegherà il sistema di
rotonde dell'aeroporto con l'area industriale Fincantieri-Ansaldo, di
fatto bypassando l'intera Monfalcone e creando contemporaneamente
nuove infrastrutture che renderanno appetibili nuove aree
industriali.
E proprio per dimostrare
cosa significa avere un territorio infrastrutturato e con accesso al
mare, abbiamo visitato lo stabilimento Mangiarotti, insediatosi a
Monfalcone nel 2009, e che ha investito sul territorio 120 milioni di
euro assumendo 200 lavoratori: la maggior parte giovani, diplomatisi
nelle scuole locale (il Malignani di Udine). L'età media dei
dipendenti è infatti di 38 anni. Si tratta di una realtà di
eccellenza, che fornisce macchinari all'avanguardia ad aziende
cinesi, australiane, europee, sudamericane, e che ha scelto
Monfalcone per un un motivo principale: l'accesso diretto al mare.
Conclusa la visita allo stabilimento, ci siamo spostati al Canale Est
Ovest per una rapida visita alle realtà della nautica.
«E' stata un'esperienza
molto interessante – è stato il nostro commento – .Rendersi
conto che la realtà di Monfalcone e del Fvg in genere sa attrarre
eccellenze di questo tipo, che lavorano a livelli di qualità
internazionali, è un bel segnale».
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