mercoledì 31 luglio 2013

Mangiarotti: la politica tiene alta l'attenzione

E' da mesi che l'attenzione della politica è alta sulla questione Mangiarotti. Si sta seguendo la vicenda nelle modalità istituzionali possibili, con contatti continui con la direzione aziendale. Ho già interessato il presidente della commissione Attività produttive della Camera per verificare se ci sia la possibilità di utilizzare strumenti a livello nazionale per garantire la situazione.

stabilimento mangiarotti monfalcone


lunedì 29 luglio 2013

Imprese locali: la tegola del Durt

Le imprese locali stanno annaspando, alle prese con la difficile situazione economica, la burocrazia e i pagamenti che arrivano sempre più in ritardo, e adesso un'altra tegola rischia di cadere loro addosso: il Durt, documento unico di regolarità tributaria, niente altro, a mio parere, che un ulteriore onere. Voglio però tranquillizzare le imprese: il Pd si è già impegnato a eliminarlo nel passaggio in Senato nelle prossime settimane. Il provvedimento è stato inserito con un emendamento del deputato 5Stelle Pisano all'articolo 50 del Decreto Legge 1248-A, cosiddetto decreto “fare”. Alla Camera non è stato possibile eliminarlo, a causa dell’ostruzionismo dei 5 Stelle e conseguente fiducia che ha impedito la presentazione di emendamenti modificativi del testo ricevuto dalla Commissione». La parola adesso passa al Senato.

Lunedì 29 luglio: appuntamento annullato

L'incontro di lunedì 29 luglio, "Sulla strada verso il congresso: il futuro del PD" è stato rinviato ai primi giorni di settembre. Sia io che l'on. Dal Moro saremo infatti bloccati alla Camera per le votazioni sui decreti da lunedì pomeriggio a tutta le settimana.

martedì 23 luglio 2013

Scuolabus Ronchi: agire su legge sostegno minoranza slovena

Stornare i lavori pubblici di edilizia scolastica dalle opere interessate al patto di stabilità, e mobilitare Regione e gli altri Comuni del mandamento per garantire il servizio di trasporto alle scuole slovene. Un'ipotesi potrebbe esser quella di reperire fondi nella legge di tutela della minoranza linguistica slovena, la 26/2007. Questo il risultato dell'incontro tra il sindaco di Ronchi dei Legionari, Roberto Fontanot, e il deputato Pd Giorgio Brandolin, che come promesso nel corso dell'incontro alla Festa dell'Unità di Selz ha concordato con il primo cittadino ronchese gli interventi per risolvere la vicenda. I problemi esaminati sono due: il blocco dei lavori alle scuole, causati dai vincoli del patto di stabilità, e lo stop allo scuolabus per il trasporto degli alunni alla scuola di Vermegliano. «La soppressione dei servizi è dovuta ai minori trasferimenti regionali e di altri enti» ha spiegato il sindaco Fontanot. Da parte sua, Brandolin si è impegnato a muoversi presso la Regione e il Governo. «A livello nazionale, lavoreremo per stornare dal patto di stabilità le opere di edilizia scolastica – ha spiegato - .A livello regionale si potrebbe sfruttare la legge per la tutela della minoranza slovena e coinvolgere gli altri Comuni per un aiuto nel sostenere il costo del servizio, in funzione del numero di studenti residenti. La scuola slovena è frequentata anche da tante famiglie italiane, a riprova del fatto che tutelare le minoranze è un valore aggiunto per il nostro territorio».

martedì 16 luglio 2013

Decreto del Fare: incontro con Cna

Nell'ambito dei confronti che sto portando avanti con i principali attori economici del territorio in vista dell'approvazione del ''Decreto del fare'', si è svolto ieri l'incontro con il gruppo dirigente della Cna di Gorizia, guidato dal presidente Maurizio Meletti e dal direttore Roberto Fabris.


Due in particolare gli aspetti su cui ci si è concentrati: primo, la necessità di risolvere definitivamente il problema dei crediti e dei debiti delle imprese verso la pubblica amministrazione, prevedendo delle compensazioni. Secondo, dare avvio a una vera semplificazione amministrativa, che riguardi anche il Durc e gli adeguamenti alla normativa della sicurezza sul lavoro. I rappresentanti dei piccoli imprenditori artigiani hanno attirato l'attenzione sulla situazione delle imprese in provincia, anch'esse alle prese con gli ostacoli burocratici e, soprattutto, con pagamenti per lavori eseguiti che giungono anche a distanza di mesi dalla chiusura delle opere. Una situazione che di mese in mese si fa più grave.

Per questo, come già fatto alla fine dell'incontro con Confartigianato, abbiamo deciso di elaborare degli emendamenti che possano rispondere alle esigenze delle imprese e, di conseguenza, di tutti coloro che vi lavorano.

lunedì 15 luglio 2013

Terza Corsia: emendamento per trovare i fondi necessari

Un testo firmato da Pd, Pdl e Scelta Civica per chiedere 120 milioni in due anni per realizzare la terza corsia. Un lavoro condotto assieme ai colleghi del vicino Veneto, per un totale quindici deputati (dal Fvg arrivano le firme di Tamara Blažina, Gianna Malisani, Paolo Coppola, Giorgio Zanin, Sandra Savino e Gianluigi Gigli, oltre ovviamente alla mia) per arrivare all’emendamento bipartisan al “decreto del Fare” con l’obiettivo di sbloccare l’ampliamento dell’autostrada A4, nelle secche per via della mancanza di fondi. L’obiettivo è ottenere dal governo un finanziamento statale che faccia chiarezza: in tutti questi anni Tondo ha sostenuto di essere in grado di finanziare autonomamente l’opera, senza il bisogno di ricorrere a fondi allo Stato. Purtroppo così non è, e ci troviamo ora a dover coinvolgere il governo per risolvere la situazione. Lo si dovrà fare mettendo sul piatto risorse adeguate: chiediamo di «attribuire alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia un contributo di 40 milioni di euro per l'anno 2013 e di 80 milioni di euro per l'anno 2014 per la realizzazione della terza corsia della tratta autostradale A4 Quarto d'Altino-Villesse-Gorizia». Purtroppo, visto l'atteggiamento della giunta precedente, portare a casa il risultato non sarà facile. Ma dobbiamo fare di tutto per dare le giuste garanzie ai cittadini e anche alle ditte e imprese già coinvolte nell'opera.

venerdì 12 luglio 2013

A Selz si riflette sul futuro del Pd

Domani, sabato 13 luglio, sarò alla Festa di Selz intervistato da Roberto Covaz per riflettere sul futuro del Pd.

lunedì 8 luglio 2013

Confartigianato: quattro emendamenti per il territorio

Quattro emendamenti al ''decreto del fare'', per venire incontro alle esigenze delle realtà produttive territoriali: questo il risultato del mio incontro con la Confartigianato isontina, svoltosi oggi a San Lorenzo Isontino. Quattro emendamenti che mi sono impegnato a portare in aula al momento della discussione sul provvedimento. Il primo prevede di facilitare la conversione del demanio militare come sede d'industria, sulla scia di quanto fatto con la caserma di Redipuglia. Il secondo la compensazione tra crediti e imposte, permettendolo non solo alle grandi realtà produttive, ma anche a quelle minori che, magari, vi operano in subappalto. Il terzo e quarto emendamento riguardano modifiche al sistema di tracciabilità dei rifiuti e agli studi di settore per le imprese con minor numero di dipendenti: in questo ultimo caso, in particolare, si chiede di tenere conto delle zone di confine, che devono operare in un settore su cui pesa la concorrenza d'oltreconfine. Assieme a Confartigianato mi sono impegnato a redigere questi quattro emendamenti da presentare in aula, con la speranza di farli approvare quanto prima.

martedì 2 luglio 2013

Occupazione in Provincia di Gorizia: rendere efficace il decreto del Fare

Ho letto con preoccupazione, sul Piccolo di oggi, i dati relativi all'occupazione e sulla situazione delle imprese in Provincia di Gorizia. Ciò che mi ha preoccupato in particolare è il costante peggioramento dei dati, sottolineato anche dalle rappresentanze di categoria. Proprio in queste ore, il Governo sta mettendo a punto il cosiddetto Decreto del Fare, che stabilisce nuove regole per facilitare l'accesso al credito e garantire la semplificazione burocratica, così da venire concretamente in aiuto al settore. Si tratterà di un importante strumento per rovesciare una situazione che minaccia la nostra provincia. Ho già preso contatti con Confartigianato per elaborare tutte le modifiche ritenute importanti dall'associazione di categoria, così da renderlo quanto più efficace per le esigenze delle piccole e medie imprese e dell'occupazione nel nostro territorio.