giovedì 18 aprile 2013

Pisus: il solito pasticcio della giunta Tondo


L'assegnazione dei fondi Pisus ricalca, quasi in fotocopia, la vicenda del Cda della Git di Grado: entrambi i provvedimenti sono stati presi di corsa, a pochi giorni dalla scadenza della giunta regionale, ed entrambi hanno suscitato un mare di polemiche (giustificate). La vicenda del Pisus è però ancora più grave per i suoi pregressi: oltre quindici mesi di attesa per i Comuni, poi una decisione che affida tutti i fondi a quattro progetti (poi ampliati a sei dopo le proteste di Udine e Maniago) sui quindici approvati (e anche i Comuni che si sono visti assegnare i fondi avranno un bel daffare: pochissimo tempo per affidare le opere, appaltare i lavori e rendicontare. Praticamente un'impresa impossibile), e in mezzo, la richiesta di proroga all'Unione Europea, il cambio di composizione della commissione, rinvii vari. Insomma, il solito pasticcio della giunta Tondo che ha fatto infuriare ben più di qualche amministratore locale. La speranza è che adesso la nuova amministrazione regionale ci metta una pezza, oppure il Pisus, da ''boccata d'ossigeno'' che poteva essere per i Comuni, si rivelerà una farsa, e ci andranno di mezzo, come al solito, le attività economiche e i lavoratori della regione.


lunedì 15 aprile 2013

Incontro con Rsu Selex

Lo stabilimento Selex di Ronchi dei Legionari non è attualmente compreso nel piano di ristrutturazione dell'azienda, ma questo comunque non evita le preoccupazioni, che son state espresse dalle Rsu aziendali nel corso del nostro incontro. «Siamo una realtà industriale all'eccellenza per i simulatori di volo – hanno spiegato – e, almeno per il momento, non colpiti in modo pesante dai piani di ristrutturazione». I tredici dipendenti identificati come esuberi, infatti, sono già destinati alla pensione. «Ma quello che preoccupa – hanno continuato – è il futuro: nonostante il carico di lavoro che non manca, è possibile che non ci siano richieste da parte dello Stato di prodotti che sono all'eccellenza nel mondo?» . Il riferimento è al fatto che il Ministero della Difesa, invece di sostenere aziende italiane che assicurano un elevato standard, si muova su altri mercati esteri. Proprio in tale senso è stato richiesto il mio impegno.  E io farò tutto il necessario perché tale situazione sia portata all'attenzione di chi di dovere. E' un obbligo dello Stato sostenere, nelle modalità a esso consone, realtà come questa, che sono fondamentali sia per l'occupazione che per l'economia locale».

lunedì 8 aprile 2013

Ennesima scorrettezza istituzionale sull’iter del Piano di Governo del Territorio


A pochi giorni dalle elezioni regionali l’assessore Riccardi e la maggioranza di centrodestra hanno commesso l’ennesima scorrettezza in merito alla formazione del nuovo Piano di Governo del Territorio, esprimendo un parere a maggioranza sull’ultima delibera della giunta regionale che riguardava l’istruttoria sulle osservazioni pervenute sul piano stesso. Lo denuncia il gruppo consiliare del Partito Democratico.

Con una convocazione lampo della commissione consiliare a ridosso delle festività pasquali, mettendo a disposizione del consiglio una documentazione molto corposa solo pochi giorni prima della seduta, l’assessore si è addirittura dimenticato di sentire il parere del CaL previsto dalla procedura. Il fatto grave che le amministrazioni locali non abbiano espresso nessun pare in merito, la dice lunga sull’uso disinvolto delle regole e del buon senso da parte di codesto governo regionale.

Che senso ha voler procedere con colpi di mano in questa materia così complessa e delicata? Forse solo smania di annunciare prima del voto regionale che la giunta Tondo ce l’ha fatta ad approvare il nuovo PGT, magari con una delibera di giunta a pochi giorni dal voto. Poi, se nella sostanza questo strumento sia condiviso o meno dal territorio regionale e dagli attori protagonisti del suo governo, non sembra interessare.

Una delle prime cose di cui si dovrà occupare la nuova presidente della regione Serracchiani sarà mettere mano a questa materia, bloccare tutto l’iter in corso e purtroppo rifare gran parte del lavoro fatto male dai suoi predecessori. Come sarà importante per il Friuli Venezia Giulia poter disporre di una nuova legge sull'urbanistica che fornisca certezze e semplicità operativa ai Comuni, ai cittadini e alle imprese.



sabato 6 aprile 2013

Unione delle università: un passo importante.

Un plauso alle Università di Udine e Trieste che decidono di fare strada assieme! E' questo il solo modo per garantire la formazione migliore ai nostri giovani.