giovedì 29 marzo 2012

La Lega ci dica: sugli affitti, anche Romoli è comunista?

La Lega ci dica: anche il sindaco di Gorizia è comunista? Anche lui vuole sovvertire l'ordine istituzionale non applicando (come si legge nel documento allegato) le normative regionali di residenza per i contruibuti sugli affitti? Dai Comuni di centrosinistra a quelli di centrodestra, piccoli (San Pier per esempio) e grandi (Gorizia), tutti in pratica stanno disattendendo le leggi create da questo centrodestra nazionale.

E allora, come abbiamo già detto, la Lega Nord deve vergognarsi di una legge che ha messo in difficoltà più i cittadini italiani e i Comuni che altro, ed è una conseguenza della demagogia che li porta a fare leggi antieuropee e contro la Costituzione. Mi domando: quando in giunta a Gorizia è passato il bando, dov'era l'assessore della Lega adesso pronta a correre assieme a Romoli? Dove erano gli assessori della Lega nei comuni di destra che si sono mossi allo stesso modo?

Ma c'è di più da chiedersi: dove erano Udc e Pdl regionali all'approvazione di questa legge in Consiglio regionale che poi, nei Comuni da loro stessi retti, disapprovano? Attendiamo le risposte....

lunedì 26 marzo 2012

Fondi regionali: si dia anche a Monfalcone ciò che è promesso a Gorizia

Tondo garantisce a Gorizia gli stanziamenti previsti per la viabilità, cinque milioni di euro. Bene, benissimo. Ma lo sfido a fare altrettanto per Monfalcone, e trovar fuori quel milione di euro che servirà per ridare a tutti i monfalconesi la loro ''casa'', ovvero il Municipio di piazza della Repubblica, che attende proprio l'impegno della Regione per vedere avviati i lavori di restauro. La viabilità è importante, ma è importante anche per una città avere un ''simbolo'', e questo non può essere altro che il Municipio... senza contare che per il cittadino è sicuro più semplice trovare tutto in un luogo che non correre da un ufficio all'altro in giro per la città. Quindi sfido Tondo, e con lui l'assessore Riccardi e il monfalconese Razzini a fare per Monfalcone quello che si è fatto per Gorizia, evitando di scatenare una ''guerra tra poveri'' per chi riceve più sostegno.

giovedì 1 marzo 2012

Sismica: persi i fondi 2010, timori per il 2011

Anche se l'assessore regionale Riccardi sostiene che «attualmente non vi sono documenti che attestino la messa in mora della Regione con conseguente perdita dei fondi assegnati» per la microzonazione sismica, è evidente che non c'è alcuna certezza nè sul recupero dei fondi 2010 (che ormai diamo per persi), nè per quelli 2011 e seguenti. E il problema del rischio di perdere fondi non è limitato solo alla microzonazione sismica, ma anche social housing e edilizia sovvenzionata (Ate), ovvero altre decine di milioni di euro!




Ricordo che, nel caso specifico della mia interrogazione, si parla di 170.480,33 euro da destinare a studi di microzonazione sismica almeno di livello 1 e 1.449.082,77 euro per interventi su edifici pubblici e privati, in attuazione del “Piano nazionale per la prevenzione sismica”, sui quali, allo stato attuale dalla Regione Friuli non sono state attivate azioni di impegno. Riccardi infatti afferma che «è in fase istruttoria il procedimento amministrativo», e fa allusioni a un presunto contrasto tra strutture regionali evitando di riconoscere una sua incapacità a portare a casa soldi e risultati, con conseguente svilimento della Regione di fronte a istituzioni e mondo scientifico. Il risultato è che la Regione, che era all’avanguardia soprattutto su questi temi, ora sta perdendo posizioni, e mette a rischio i fondi per il 2011, ovvero oltre 4 milioni di euro.