lunedì 11 luglio 2011

Gherghetta: più umiltà e coerenza, per favore...

Scopro oggi con rammarico per i cittadini dell'Isontino che il neoeletto presidente della Provincia di Gorizia, Enrico Gherghetta, ha già deciso di ''fare il salto'' autocandidandosi alla guida della Regione Fvg, ben sapendo che la sua candidatura significherebbe dimissioni anticipate e nuove elezioni. Ha comunicato questa sua incredibile decisione, prima di renderla pubblica, al segretario provinciale del Pd e al capogruppo del Pd in provincia? E, soprattutto, ha pensato che questa sua uscita è una presa in giro per i cittadini che lo hanno votato con un compito ben preciso: un mandato di cinque anni e un programma da portare a termine? Non credo...

Invece di fare programmi mirabolanti, ascolti quello che lo invito a fare.

In primo luogo, lo invito a lavorare con serietà e umiltà a far sì che Gorizia non condivida più, assieme a Enna, il triste primato di provincia in cui i giovani trovano più difficilmente lavoro.

In secondo luogo, lo invito ad andarsi a leggere la proposta depositata più di dieci mesi fa da tutti i consiglieri regionali del Pd, sulla riduzione dei costi della politica e del numero di consiglieri regionali, una proposta presentata senza attendere le sue ''illuminanti'' uscite.

In terzo luogo, lo invito a guardare un po' la pagliuzza nel suo occhio: quando, nel 2004, presentammo la revisione dello statuto, fu proprio lui, consigliere di maggioranza, a opporsi alla mia ipotesi di riduzione del numero di consiglieri regionali. Alla faccia della coerenza...

Capisco che, nell'attuale deserto di valori, essere coerenti non è più di moda, lo ha ben dimostrato il nostro presidente del consiglio in questi ultimi mesi. Ebbene, non possiamo non constatare che anche nel Pd ci sono dei ''Berlusconini'' privi di valori per i quali la coerenza è un optional. Povera provincia di Gorizia, e povero Pd.

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