venerdì 27 dicembre 2013

Nautica: odg per rilanciare il settore

Ampliare anche al settore della nautica incentivi analoghi a quelli utilizzati nelle detrazioni per le spese di riqualificazione energetica degli edifici, per stimolare il rilancio di un settore che, tra la crisi economica e le tariffe di ormeggio, sta pagando il suo tributo alla congiuntura economica, con conseguente e drammatica perdita di posti di lavoro: questo l'oggetto dell'Ordine del giorno, approvato nell'ambito della legge di Stabilità, da me presentato su stimolo e collaborazione di Ditenave.
Oltre al danno della recessione europea e della crisi internazionale dei mercati, il settore ha subito una riduzioni del fatturato del 70-80%, con un calo del 26% di gettito per l’erario in quanto molte imbarcazioni si sono spostate su porti esteri e la normativa Europea imporrà, a breve, vincoli sempre più stringenti in materia di emissioni (SOx, NOx, CO 2, rumore, ecc.) e di efficienza energetica.

Per stimolare il rientro delle imbarcazioni che negli ultimi anni hanno privilegiato lo stazionamento all’estero, sono quindi necessarie tariffe di ormeggio competitive praticate da marina riqualificati sotto il profilo energetico, e incentivi per imbarcazioni rispettose dell’ambiente (sia in conseguenza di interventi di refitting in chiave green che di demolizione-acquisto di una nuova imbarcazione in linea con le nuove normative ambientali). E per incentivare entrambi questi interventi la strada praticabile è un meccanismo analogo a quello utilizzato per le detrazioni di riqualificazione energetica degli edifici introdotto con la Finanziaria 2007. I marina, le strutture di diporto, ma anche i proprietari di barche (qualora stazionanti in Italia) potrebbero avere degli sgravi anche importanti nel momento in cui decidessero di ammodernare le proprie strutture in chiave di riqualificazione energetica. L’onere a carico della finanza pubblica per gli incentivi verrebbe bilanciato da vantaggi per l’erario derivanti dall’incremento del giro di affari dei marina, delle ditte di assistenza alla nautica e dai cantieri costruttori.

In particolare per quanto attiene ai marina si può prevedere di incentivare interventi di riqualificazione impiantistica per favorire forme di autosufficienza energetica prodotta con fonti rinnovabili alternative a quelle tradizionali. Ciò consentirebbe di vendere il surplus di energia alla rete inserendo i marina nel modello previsto dal Piano Energetico nazionale.




martedì 24 dicembre 2013

Auguri di Buon Natale e buon 2014

Auguro a tutti un Natale sereno da passare con la propria famiglia e un 2014 di ripresa non solo economica, bensì morale (è la cosa a cui tengo di più). Buone Feste a tutti!


venerdì 13 dicembre 2013

Treni: puntare sullla rotaia e non sulla gomma.

Condivido le tante preoccupazioni di pendolari e amministratori sulla vicenda delle soppressioni e modifiche di fermate ferroviarie in Fvg legate all'orario cadenzato Trenitalia. Dopo la notizia della possibile soppressione della stazione di Redipuglia (proprio in occasione dell'anniversario della Grande Guerra) è arrivata quella della sospensione temporanea delle fermate di Mossa e Capriva, con il pericolo concreto di penalizzazione del trasporto su rotaia nel nostro territorio. È un discorso che va purtroppo avanti da anni, con investimenti assolutamente squilibrati verso la gomma, nonostante i tanti danni che produce, sia all'ambiente che alle infrastrutture (vedi i problemi del trasporto bramme nel mandamento, che mi ha sempre visto battagliero). E la previsione di una futura fermata presso l'aeroporto regionale di Ronchi da sola non può certo bilanciare la situazione. Mi faccio quindi carico delle preoccupazioni espresse in merito, e sono assolutamente disponibile a portarle all'attenzione di chi dovere, nella speranza che in un futuro ci sia un deciso cambiamento deciso di rotta.





martedì 10 dicembre 2013

Vigili del Fuoco di Monfalcone: nessun declassamento!

Ho ricevuto rassicurazioni dal Ministero dell'interno sul mantenimento dell'attuale classificazione (D2) del distaccamento Vigili del Fuoco di Monfalcone, che serve anche Grado e il mandamento. Sono felice quindi che una vicenda che rischiava di essere problematica per la nostra provincia si sia risolta in modo positivo.

Dopo aver contattato i diversi rappresentanti sindacali, ho chiesto spiegazioni ai rappresentanti ministeriali sulla questione del possibile declassamento della sede di Monfalcone, con ripercussioni sulla sua funzionalità e sull'operatività (la sede è già in sofferenza di personale). Mi hanno assicurato che non esiste alcun progetto di declassamento per la sede di Monfalcone, e quindi il pericolo è definitivamente scongiurato. Bene!