mercoledì 22 febbraio 2017

Rfilessione sul perchè resto

Una riflessione riguardo la questione scissione nel Partito Democratico. Sì, ho deciso di restare nel Pd, perchè credo che la scissione sia un regalo fatto alla Lega e ai 5Stelle, e ho paura a lasciare in mano l'Italia a queste due forze politiche (ai 5Stelle in particolare vista la pessima prova di Roma). Questo però non significa che sosterrò Renzi come candidato segretario, anzi: ho molto apprezzato la replica di Epifani e ho molto criticato la relazione di Renzi. Ma questo non significa per forza abbandonare un progetto in cui credo molto. Quando sono stato eletto in Parlamento ho messo in chiaro che sarei entrato con la tessera del Pd e uscito con la stessa, oppure mi sarei dimesso. Quello che adesso spero è di entrare in una fase congressuale dove si possa parlare di temi veri e importanti, dove poter sostenere il mio candidato (spero che sarà Orlando), di poterlo eleggere a Segretario, e di poter continuare una storia che non merita di finire così.

venerdì 17 febbraio 2017

Monfalcone nell'Autorità portuale: interrogazione

Presenterò in questi giorni una richiesta precisa sul futuro di Monfalcone nel Comitato di Gestione dell'Autorità Mare Adriatico Orientale al ministro delle Infrastrutture. Nell'interrogazione chiedo al ministro se non ritenga possibile inserire nel Comitato di Gestione dell'Adriatico orientale anche un rappresentante del Comune di Monfalcone in deroga alla norma, preso atto che altre deroghe sono state usate per l'Autorità portuale della Sicilia Orientale. L'Autorità di sistema portuale ricopre infatti un ruolo strategico di indirizzo, programmazione e coordinamento del sistema dei porti della propria area, con funzioni di attrazione degli investimenti sui diversi scali e di raccordo delle amministrazioni pubbliche. Secondo il decreto approvato nel 2005, a guidarla sarà il Comitato di Gestione, un board snello, ristretto a poche persone, con il ruolo di decisore pubblico istituzionale, mentre i rappresentanti degli operatori e delle imprese faranno parte degli «Organismi di partenariato della Risorsa mare» con funzioni consultive (potranno partecipare al processo decisionale, non potranno più votare atti amministrativi). Attualmente nel Comitato di gestione dell'Autorità Mare Adriatico Orientale vengono previsti un presidente dell'Autorità di sistema (l'attuale presidente dell'Autorità di Trieste Zeno D'Agostino) un rappresentante della Regione, uno del Comune di Trieste e uno dell'Autorità marittima (ovvero la capitaneria di Trieste, che potrà esprimersi solo su questioni di sua competenza), e nessun rappresentante per Monfalcone, sede di uno dei principali scali del Fvg. La questione è già stata sollevata dalla Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani con un'apposita richiesta presentata al Ministero. Monfalcone, avendo le stesse peculiarità di porto a valenza nazionale, potrebbe ottenere un posto nel Comitato perchè sede di Autorità portuale, come già accaduto con lo scalo di Augusta (SR), per il quale il governo ha previsto un'eccezione. E cito gli ultimi dati dei traffici dello scalo monfalconese, che ha chiuso il 2016 con 4,650 milioni di tonnellate di merce transitati dalle sue banchine (il miglior risultato di sempre), e per il terzo anno consecutivo registra una crescita dei traffici, mentre aumentano del 4,6% gli sbarchi, che hanno sfiorato da soli i 4 milioni di tonnellate.