mercoledì 25 novembre 2015

Convegno - Il futuro non aspetta: dialogo su immigrazione, sicurezza e accoglienza

In Italia, nel corso del 2014, sono stati 180.000 gli arrivi di immigrati, ma solo 60.000 sono quelli che hanno chiesto asilo, e solo il 5% di questi ottiene lo status di ''profugo''. Tanto per fare qualche confronto, in Tunisia su una popolazione di 10 milioni di persone si contano 2 milioni di profughi, in Libano su una popolazione di 4 milioni i profughi sono quasi 2 milioni. Con l'entrata in vigore di Triton al posto di Mare Nostrum, e soprattutto con l'operazione militare Eunavformed, nel 2015 si prevedono 20.000 ingressi in meno.
Sono i dati ufficiali, resi noti dai rappresentanti delle istituzioni, che spesso non vengono diffusi, e che ho presentato nel convegno 'Il futuro non aspetta: dialogo su immigrazione, sicurezza e accoglienza'' organizzato dal Pd provinciale a Monfalcone. Come anche sono poco noti alcuni provvedimenti presi negli ultimi mesi dal governo: l'apertura delle commissioni di esamina di Padova e Verona, e la possibilità data a ciascuno degli otto componenti di verificare una domanda di asilo, invece di richiedere la presenza congiunta di tutti e otto.
Allo stesso modo, non è corretto parlare di ''sospensione'' di Schengen, quando invece quello che si attuerà sono controlli più approfonditi alle frontiere esterne dell'area. Per quanto riguarda la sicurezza, un altro provvedimento preso riguarda il Pnr (passeger name record) che  registra i movimenti di chi viaggia in aereo, e che d'ora in poi terrà in memoria tali dati per un anno anziché per un mese, e li condividerà tra gli stati membri. Dobbiamo prevedere un limite al nostro diritto alla privacy in nome di un concetto più alto, cioè l'idea di Europa unita.
A concludere il convegno è stato un excursus storico-culturale sul concetto di immigrazione da parte del direttore dell'Isig Alberto Gasparini, mentre la segretaria del Pd monfalconese, Lucia Giurissa, ha ricordato che «l'immigrazione è una questione con cui ci si deve confrontare volenti o nolenti, specie in una realtà come Monfalcone, che ha ancora la mentalità del borgo ma che deve confrontarsi con i problemi di una grande città».



venerdì 20 novembre 2015