martedì 28 febbraio 2012

Welfare ''padano'': i Comuni hanno ragione!

La Lega accusa le amministrazione di centrosinistra di aver boicottato la legge sul welfare? Ma se è grazie alle sue leggi antistoriche e antieuropee che centinaia di famiglie in tutta la regione hanno rischiato il blocco delle graduatorie per l'assegnazione delle case Ater, andate per le lunghe proprio a causa dei problemi sorti nell'applicazione delle normative razziste volute dalla Lega Nord.



Bisogna sapere che non sono i sindaci a non voler applicare la legge, bensì è la legge che di fatto mette a rischio ricorso centinaia di amministrazioni, che non sanno più che criteri seguire per non incorrere in sanzioni.


Il fatto è che per inseguire le loro fobie, i leghisti non hanno favorito i cittadini del Friuli Venezia Giulia, ma anzi hanno rischiato di bloccare centinaia di procedimenti amministrativi anche per i ''nostri'' abitanti. Il caso delle graduatorie dell'Ater è solo l'ultimo della serie. Quindi per favore che la smettano di accusare a vanvera e si vergognino, come è una vergogna questa legge sul welfare da loro voluta.

giovedì 16 febbraio 2012

L’ennesima sfilata di Riccardi


Ecco il testo del Comunicato inviato assieme ai colleghi di IV commissione Gianfranco Moretton, Sergio Lupieri, Mauro Travanut:

L’assessore Riccardi chiama a raccolta gli amministratori locali e i soggetti interessati per discutere del piano di Governo del Territorio. Lo fa, dividendo il territorio in due parti (e perciò dimenticando che la nostra è una Regione unita), senza un ordine del giorno, senza documentazione, dopo ben tre anni dall’approvazione delle legge 22/2009 e delle linee guida che avevano avviato la nuova riforma urbanistica regionale.

Erano state previste Conferenze di copianificazione per coinvolgere gli enti locali nella stesura del nuovo Piano, ma ancora non si è fatto nulla. L’incontro di venerdì 17 febbraio viene spacciato per l’inizio di quel percorso, ed invece sarà semplicemente la solita comparsata a vantaggio dell’immagine personale dell’Assessore.

Il PD denuncia questo modo di procedere e ripropone ancora una volta:
1. l'applicazione della legge e delle linee guida per arrivare ad una visione strategica, integrata ed europea della Regione;
2. il coinvolgimento nelle decisioni e scelte dei Comuni attraverso l'utilizzo dello strumento dell’”intesa”, in modo da esaltare la specialità della nostra Regione e la condivisione;
3. l'elaborazione del Piano di Governo del Territorio che tenga contro dei mutamenti geoeconomici e delle trasformazioni territoriali e si prefigga di raggiungere gli obiettivi di eccellenza nei vari campi; un Piano che sia al tempo stesso agile e semplice accompagnato dalla Carta dei valori, delle qualità e unicità dei luoghi, costruita assieme ad amministratori, parti sociali e organizzazioni presenti sul territorio.

Per questi motivi il PD denuncia ancora una volta il tempo perso, l’annullamento della gara per la predisposizione del PGT e la presumibile volontà del centrodestra, ancora non dichiarata, di voler nuovamente modificare le norme da loro già ampiamente stravolte, e che hanno completamente bloccato le gestione unitaria e condivisa del territorio, con tutte le conseguenze di inefficace burocrazia che cittadini ed imprese ben conoscono.

martedì 7 febbraio 2012

Pisus: a rischio i finanziamenti per i Comuni

C'è il rischio, concreto, che i Comuni non riescano a rispettare i termini per rendicontare le iniziative, e quindi perdano i fondi del Pisus: e tutto perchè la Regione Fvg è fortemente in ritardo nell'elaborazione della graduatoria dei progetti. E' la denuncia che ho fatto in un'interrogazione all'assessore per chiedere lumi sull'iter del procedimento, e domandare anche se non sia possibile, vista la quantità di domande di partecipazione, ampliare il fondo previsto (pari attualmente a 18.850.000,00 euro).


Premesso che il 1 dicembre 2011 è scaduto il termine per la presentazione delle domande relative al bando della misura POR FESR asse 4, attività 4.1.a., con riferimento al sostegno alla realizzazione dei Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile (PISUS), cui tempi di redazione già hanno subito un notevole ritardo e vista il rigido scadenziario dei termini e durata delle azioni del bando (31 dicembre 2014: conclusione degli interventi previsti e pagamento di tutte le spese da rendicontare da parte dei beneficiari, pena l’inammissibilità delle stesse; 31 marzo 2015: rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione del PISUS; 30 giugno 2015: approvazione della relazione finale e della rendicontazione del Comune da parte della Struttura responsabile dell’Azione, cioè la Direzione centrale attività produttive), ci si chiede se si ritengano compatibili i termini individuati per stilare la graduatoria definitiva con quelli assai stretti per concludere, pagare e rendicontare le iniziative, con il forte rischio che i beneficiari non riescano a rispettarli.

Al momento infatti, quasi quotidianamente si legge sulla stampa che i Comuni interessati pongono estrema fiducia nel finanziamento delle proprie iniziative e confidano in una rapida valutazione delle domande, e si tratta di un numero elevato di amministrazioni locali, dal momento che dalla stampa risulta che praticamente tutti i Comuni interessati dal bando abbiano partecipato.

Chiedo dunque quando sarà resa disponibile la graduatoria dei Pisus ammissibili a finanziamento, atteso che il bando prevede 150 giorni (più deroghe per richieste di integrazioni e numero di domande presentate), e se l'assessore non ritenga utile, data la grande quantità di domande pervenute, rimpinguare la dotazione del fondo in modo da soddisfare quante più domande possibile.

giovedì 2 febbraio 2012

Microzonazione sismica: il Fvg rischiava di perdere i fondi!

Completamente insoddisfatto per le  “non risposte“ dell’assessore Riccardi: così ho commentato l’elusività dell’assessore, il quale sui fondi destinati già nel 2009 dalla Protezione civile nazionale sia per gli studi di microzonazione sismica che per interventi su edifici pubblici e privati ha risposto oggi che “gli uffici regionali stanno istruendo lo specifico procedimento amministrativo che porterà all’erogazione dei contributi…”.

Come a dire che se non veniva sollevato il problema, il rischio di veder sparire il finanziamento sarebbe stato più che concreto!

In più, il finanziamento è pluriennale e i fondi già stanziati ma mai richiesti dal FVG ammontano per il 2010 a 170.480,33 euro per gli studi di microzonazione e 1.449.082,77 euro per gli edifici, mentre per il 2011 sono previsti 351.707,76 euro più 4.572.200,86 euro.

L’assessore Riccardi è responsabile, quindi, non solo di un tentativo di scaricare sugli uffici una sua negligenza su queste tematiche, perché non ha voluto dire quale sia la linea della Giunta regionale sull'attività di prevenzione sismica (nel 2008, per la riorganizzazione fatta dal centrodestra, sono passate dal Servizio Geologico ai Lavori Pubblici alcune funzioni in materia di sismica e quindi serve chiarezza nel determinare quale sia la struttura regionale preposta a trattare tale argomento), ma anche della figuraccia fatta dalla nostra Regione in occasione del 30° Congresso nazionale di Geofisica tenutosi a Trieste nel novembre scorso, durante il quale il dott. Mauro Dolce della Protezione civile nazionale ha confermato che il FVG è l’unica Regione in Italia a non aver ancora richiesto i finanziamenti già assegnati.  

A darmi manforte è intervenuto anche il collega Iacop, che ha ricordato come oltre a non aver richiesto i fondi già assegnatigli, la nostra Regione non ha fatto alcunché sul fronte del recepimento normativo, laddove tutte le altre Regioni in un modo o nell’altro sono già intervenute.

Ho quindi amaramente ricordato che il Friuli Venezia Giulia è sempre stata una delle Regioni più avanzate in questo settore, anche per la reazione, l’esperienza e la sensibilità sviluppata dopo il terremoto del 1976, con strutture regionali, università e organizzazioni scientifiche che hanno lavorato duramente per il controllo e la prevenzione sismica, ed ora con colpevole leggerezza la Giunta regionale riesce anche a dimenticarsi di chiedere soldi già assegnategli!.