lunedì 8 marzo 2010

Sulla questione del Decreto Salva-Polverini....

Che dire sulla vicenda del decreto per riammettere il Pdl in Lazio e Lombardia? Poco, oltre a ''Vergogna''. La cosa che trovo più scandalosa è il modo in cui si è voluto agire, ovvero con una tecnica collaudata. Prima si combina il disastro. Poi, per una settimana si inveisce contro presunti ''complotti'' usando tutti gli strumenti mediatici a disposizione, e infine si salta fuori con un provvedimento che fa sembrare il ''grande risolutore'' del problema. Significa di fatto giustificare, grazie alla potenza mediatica, lo stravolgimento delle regole. E quando le regole vengono stravolte, ci si può aspettare di tutto.

Un breve aneddoto. Sabato mattina ero a una premiazione all'istituto d'Arte di Gorizia: venivano premiati ragazzi per il loro fair-play nella vita e nello studio. Ebbene, mi sono trovato in imbarazzo su cosa dire loro. Come si può lodarli per il fair-play in un paese in cui il fair-play non esiste più? Dove lo stesso presidente del Consiglio invita a non rispettare le regole? Il male che si sta facendo è più che altro verso questi ragazzi. Che si troveranno a chiedersi: perchè devo rispettare gli insegnanti o i genitori? Perchè non devo copiare? Perchè devo essere a scuola ogni giorno alle otto? Che cosa possiamo rispondere loro?

Altro aneddoto: otto anni fa fui tirato in ballo, in quanto presidente della Provincia di Gorizia, sulla faccenda delle liste del Pd escluse dalla votazione a Grado. Le liste erano state presentate alle 12.05. Andai in Prefettura per discutere della faccenda. Il Prefetto mi mostrò i verbali, da cui risultava il ritardo dei nostri rappresentanti. E allora non potei far altro che accettare il fatto, come peraltro fece l'intero partito: non ci passò neanche per la testa di ricorrere, visto che lo sbaglio era tutto nostro.

Ecco, queste sono le mie riflessioni in attesa di incontrarvi tutti oggi a Monfalcone alle 18. Una sola cosa vorrei aggiungere: non so quanta fiducia possa riscuotere una candidata che si non sa neppure presentare le liste in tempo utile. Se quindi, nonostante tutto, la Polverini vincerà, allora significa che come popolo abbiamo ciò che meritiamo. Allora saremo davvero il popolo che ha inventato il Fascismo.

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