martedì 12 ottobre 2010

Un'assurda proposta

Una modifica che rischia di vanificare la tutela ambientale sul territorio regionale: è la mia denuncia del riguardo ai provvedimenti proposti dalla Lega Nord in materia di norme regionali sulla caccia. Una modifica che rischiava di passare sotto silenzio e che invece sarà prossimamente oggetto di incontri e verifiche del Pd con le associazioni di cacciatori che si dicono veramente interessate a tutelare la natura del Fvg.

Quali le modifiche proposte dalla Lega? Innanzitutto la modifica alle quote massime di prede per ciascun cacciatore. Prima, infatti, se un cacciatore di una regione limitrofa veniva a cacciare assieme a uno del Fvg sul territorio regionale, veniva incluso nella sua quota di prede. Ora, invece, conserva la sua quota che viene quindi sommata a quella del cacciatore regionale. In pratica, se prima un cacciatore del Fvg, anche in compagnia di uno di un'altra regione, poteva cacciare per esempio cinque fagiani, ora se ne potranno uccidere cinque a testa, con un raddoppio quindi delle prede cacciabili.

Altra modifica prevista, il fatto che il libretto di conteggio delle prede possa venire compilato non più dopo ogni animale ucciso, com'era finora, bensì alla fine della giornata. Di fatto, rendendo vani i controlli delle forze dell'ordine. Ecco quindi che il gruppo del Pd ha in mente, nelle prossime settimane, la mobilitazione delle associazioni di categoria a protesta contro le modifiche alla normativa. Modifiche assurde volute dal gruppo consigliare della Lega Nord.

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