martedì 1 ottobre 2013

Chi lavora di meno e di più in Parlamento?

Da Giornalettismo.it :

Chi ha lavorato di meno in Parlamento? di Donato De Sena - 27/09/2013 - I dati di Openpolis rivelano: Berlusconi e Santanché tra gli scansafatiche di Senato e Camera. Tutte le classifiche di assenteisti e stakanovisti Silvio Berlusconi e i falchi del Pdl minacciano la caduta del governo Letta (per il rischio di decadenza del Cavaliere dalla carica di senatore) nello stesso momento in cui il leader del centrodestra detiene il record di assenteismo in Parlamento. E’ questo uno dei tanti paradossi della vicenda giudiziaria e politica che tiene sotto scacco il Paese nelle ultime settimane. A parlare chiaro sono i dati elaborati dalla piattaforma Openpolis e relativi alla legislatura in corso.

I SENATORI INATTIVI – Berlusconi, candidato premier e capo di partito, è primo nella classifica relativa all’inattività dei senatori e che prende in considerazione sia il tasso di presenze in aula che la mole di lavoro svolto. Il Cavaliere è risultato presente a Palazzo Madama in occasione di una sola delle 1.402 votazioni svolte al Senato fino ad oggi dal 15 marzo, data di insediamento degli eletti alle elezioni Politiche. Berlusconi è seguito in classifica dalla collega di partito Mariarosaria Rossi e dal coordinatore Pdl Denis Verdini (entrambi con un tasso di assenze del 99,93%, stessa cifra del leader azzurro). Si piazza al quarto posto il senatore Pd Marco Minniti, che fa registrare solo 29 presenze, seguito nell’ordine dall’avvocato del Cavaliere Niccolò Ghedini (una sola votazione), dall’ex Movimento 5 Stelle Fabiola Antinori (13,55% di presenze), dall’ex portavoce azzurro Paolo Bonaiuti (29,53%), da Claudio Zin (eletto nella circoscrizione estero nelle liste del Maie), Alfredo Messina (Pdl) e dal Democratico Renato Taurano. All’undicesimo posto spunta poi l’ex premier Mario Monti (13,55% di presenze). Al 14esimo, invece, compare l’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti, eletto nelle fila della Lega Nord ed iscritto oggi al gruppo Grandi Autonomie e Libertà.

I SENATORI ASSENTEISTI – Openpolis propone una classifica simile relativa esclusivamente al tasso di assenze dall’aula di Palazzo Madama. Nella top ten dei senatori meno presenti alle votazioni spuntano ancora Berlusconi, Ghedini, Rossi, Verdini (partecipanti solo al voto di fiducia al governo Letta). Minniti risulta poi quinto con 29 presenze su 1.402, seguito da Tremonti (156), Antinori (190) e Monti (190). Nei primi posti spuntano anche gli ex ministri dei governi Berlusconi Maurizio Sacconi (22,40% di presenze) e Altero Matteoli (23,61%). E’ undicesimo, infine, l’ex presidente del Senato Renato Schifani (27,82%). I

SENATORI STAKANOVISTI – Il record di presenze in Senato spetta a Federico Fornaro (Pd) e Andrea Mandelli (Pdl), che hanno partecipato finora al 100% delle votazioni (1.402 su 1.402). Si fermano ad un soffio Carlo Pegorer (Pd), Paola Pelino (Pdl) e Pasquale Sollo (Pd), che possono vantare una sola assenza. E’ sesto Riccardo Mazzoni (Pdl) con 1.400 presenze su 1.402, seguito dal Democratico Giuseppe Cucca (1.398) e da Lucio Barani (1.395), leader del Nuovo Psi eletto nelle liste del Pdl e iscritto al gruppo Gal. Al nono posto, infine, Openpolis segnala appaiati con 1.395 votazioni Franco Conte (Pdl), Mario Morgoni (Pd) e Pamela Orrù (Pd).

I SENATORI PIÙ ATTIVI – Nella classifica Openpolis dei senatori più attivi conquista la vetta la capogruppo di Sel Loredana De Petris, seguita dal ministro della Giustizia dell’ultimo governo Berlusconi Nitto Palma, dalla leghista Erika Stefano, e dai Democratici Stefano Esposito e Salvatore Tomaselli. E’ poi sesta Patrizia Bisinella (Lega Nord). Dopo di lei, nell’ordine, Filippo Bubbico (Pd), Salvatore Sciascia (Pdl), Domenico De Siano (Pdl) e Giovanni Mauro (Gal).

 I DEPUTATI INATTIVI – Spuntano i falchi del Pdl anche ai primi posti della classifica dei deputati meno impegnati. Openpolis segnala al primo posto la presidente della Camera Laura Boldrini (che per prassi non partecipa alle votazioni dell’aula). Il tasso di inattività, dunque, premia l’editore di Libero e re delle cliniche romane Antonio Angelucci (eletto nelle liste del Pdl e partecipante a due sole votazioni su complessive 1.348). Seguono i pidiellini Piero Longo e Rocco Crimi. Poi Guido Galperti (Pd), Daniela Santanchè (Pdl), Marco Martinelli (Pdl), Alberto Bombassei (Scelta Civica), Carmelo Lo Monte (Centro Democratico) e Francantonio Genovese (Pd).

 I DEPUTATI ASSENTEISTI – La Santanchè si fa notare anche nella top ten degli assenteisti. Angelucci batte tutti con 1.346 assenze su 1.348 votazioni, insieme all’onorevole di Scelta Civica Stefano Quintarelli, che ha però avuto un grave incidente il 29 aprile e da allora è stato ricoverato in vari ospedali da dove è uscito a metà settembre (aggiungiamo questo edit per segnalare questa informazione prima non presente nell’articolo e ci scusiamo con l’interessato). Sono 21 invece le presenze di Longo. Mentre Galperti si ferma a quota 59. La pitonessa del Pdl a 107, stesso dato fatto registrare dall’ex ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla. Martinelli viene segnalato a 121 votazioni. Crimi a 237. Bombassei a 268. Umberto Marroni (Pd) a 299. Ai primi posti nella classifica dei deputati meno presenti a Montecitorio compaiono, infine, anche Umberto Bossi (12esimo) e Pier Luigi Bersani (15esimo).

 I DEPUTATI STAKANOVISTI – Alla Camera dei deputati il record di presenza spetta a ben 5 onorevoli. Marco Carra (Pd), Cinzia Maria Fontana (Pd), Giuseppe Guerini (Pd), Tino Iannuzzi (Pd), Achille Totaro (Fratelli d’Italia) e Mario Tullo (Pd) hanno preso parte al 100% delle votazioni in aula. Piergiorgio Carrescia (Pd) e Luigi Lacquaniti (Sel) hanno fatto registrare una sola assenza. Sono due invece le votazioni saltate da parte di Simone Baldelli (Pdl), Giorgio Brandolin (Pd), Vittoria D’Incecco (Pd), Daniele Marantelli (Pd) e Giovanni Mottola (Pdl).

 I DEPUTATI PIÙ ATTIVI – Dulcis in fundo l’indice di attività di Montecitorio. I dati di Openpolis premiano Marco Causi (Pd), seguito in ordine sparso da Francesco Sisto (Pdl), Donatella Ferranti (Pd), Massimiliano Fedriga (Lega Nord), Giulio Marcon (Sel). Tra i primi dieci spuntano 5 deputati del Movimento 5 Stelle: Danilo Toninelli, Claudia Mannino, Davide Crippa, Andrea Colletti e Laura Castelli. NOTA – Il sito Openpolis spiega che per assenza si intendono i casi di non partecipazione al voto in aula, sia quello in cui il parlamentare è fisicamente assente (e non in missione) sia quello in cui il deputato o senatore è presente ma non vota.


Aggiungo: risulto assente perchè per due volte il sistema di voto automatico non ha funzionato...





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