giovedì 2 settembre 2010

Nuove deleghe e tre mesi di immobilismo

La scelta di riassegnare le deleghe agli assessori regionali in un periodo pre-festivo ha fatto sì che in importanti settori quali quello ambientale e dei lavori pubblici per tre mesi ci sia stato un assoluto immobilismo.

Molti sono gli appuntamenti importanti che ci aspettano per settembre: come prima cosa, la discussione sulla legge di manutenzione, seguita dalla presentazione in programma la prima settimana di settembre, da parte del gruppo del PD, della legge sulla riduzione dei costi della politica.

A rimanere in stand-by sono però altri importanti provvedimenti della maggioranza, come la legge sull'urbanistica o il piano per lo smaltimento dei rifiuti. Per entrambi c'è da chiedersi che cosa è stato fatto per portare alla loro corretta ed effettiva applicazione.

La decisione di Tondo di rivedere le deleghe, infatti, ha solo fatto sì che l'attività della giunta si sia bloccata da giugno a settembre, visto che i precedenti assessori non hanno più preso decisioni e i nuovi non sono ancora subentrati.

Un altro esempio di questo immobilismo è il blocco delle modifiche alle regole per il deposito delle strutture in zona sismica, che con la nuova classificazione in pratica coinvolge l'intera regione.

Tali problemi sono stati denunciati di recente anche da varie categorie produttive, ma come gruppo consiliare in realtà l'avevamo fatto presente da subito: sono stati persi in pratica quattro mesi di attività.

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