mercoledì 27 gennaio 2016

Traffico pesante mandamento monfalconese e cervignanese - interrogazione

La questione del traffico pesante sul mandamento monfalconese approda in Commissione Trasporti della Camera con l'interrogazione che ho presentatato sul tema, volta a ottenere dal ministro una modifica del regolamento di attuazione del codice della strada che permetta l'estensione dell'autorizzazione periodica alla circolazione anche ai tratti autostradali inferiori ai 50 km orari, ovvero il tratto Monfalcone- San Giorgio. In questo modo i trasporti eccezionali, specialmente quello di bramme che viaggia per gomma, quantificabile sulla misura delle 500.000 tonnellate all'anno, potrebbe evitare le strade locali e passare invece per l'autostrada A4, aumentando la sicurezza dei 60.000 cittadini dell’intero mandamento monfalconese e dei 50.000 di quello cervignanese. I trasporti eccezionali infatti utilizzano l'autorizzazione periodica alla circolazione, che secondo il Regolamento di attuazione del codice della strada viene consentita a ''veicoli adibiti al trasporto di elementi prefabbricati compositi e di apparecchiature industriali complesse per l'edilizia, per i quali il trasporto, compatibilmente con le caratteristiche dei percorsi richiesti, rientri nei limiti dimensionali e ponderali seguenti: altezza 4,30 m, larghezza 2,55 m, lunghezza 35 m, massa complessiva 108 t'' nonché a ''veicoli adibiti al trasporto di coils e laminati grezzi''. Tale autorizzazione non è però attualmente consentita per tali veicoli in merito al transito sulle strade classificate di tipo A (autostrade). Da parte di tutti i nove più i cinque Comuni ricadenti nell'area dei due mandamenti da anni viene invocata come urgente una modifica al regolamento che consenta ai suddetti mezzi di utilizzare il tratto autostradale Lisert- San Giorgio di Nogaro (lunghezza circa 36 km) evitando così il transito nei centri abitati. Per realizzare tale risultato sarebbe necessario modificare il punto B dell'articolo 13 del Regolamento, prevedendo il divieto di concessione periodica per il transito sulle strade classificate di tipo A solo ''per percorrenze lungo tali strade superiori a 50 km salve deroghe esercitabili dall’ente proprietario o dal concessionario esclusivamente per motivate ragioni''. E proprio questa è la richiesta che viene inviata al Ministro dei Trasporti.

1 commento:

  1. CARO PRESIDENTE/SENATORE HO LETTO ATTENTAMENTE LA MOZIONE RIGUARDANTE IL TRASPORTO DI BRAMME SULLE NOSTRE STRADE, MOLTO PERICOLOSO E CAUSA ULTIMAMENTE DI VARI INCIDENTI STRADALI, MA PERCHE' NON UTILIZZARE IL RACCORDO FERROVIARIO DAL PORTO ALLA STAZIONE DI MONFALCONE, MAGARI ACCORDANDOSI CON LE FERROVIE DELLO STATO PER COMPORRE OGNI GIORNO DEI "TRENI BLOCCATI" DIRETTI A SAN GIORGIO DIRETTAMENTE ALLA ZONA AUSA-CORNO, VISTO E CONSIDERATO CHE NEGLI ANNI 80 C'E' STATO DA PARTE DELLA REGIONE E DELLE FS UNA SPESA NOTEVOLE PER COSTRUIRE EX NOVO IL RACCORDO PORTUALE SIA PER IL MATERIALE FERROSO CHE PER LE AUTOVETTURE???

    RispondiElimina