mercoledì 5 novembre 2014

Lega navale: cinque mesi di stop

Il panorama della Lega Navale italiana, che conta in Friuli Venezia Giulia ben quattro sezioni e due delegazioni associative tra cui quelle di Monfalcone e Grado, da cinque mesi vede bloccata la sua attività per via dell'impasse in cui è incappata la nomina della sua presidenza. La Lega Navale, di cui tutti riconoscono sul territorio l'importanza, è un ente senza finalità di lucro, con fini istituzionali come la protezione ambientale e la promozione e utilità sociale, che conta oltre 60.000 soci e circa 250 tra sezioni, delegazioni e centri nautici. Per rispondere alle esigenze di così tante persone ho presentato al ministro della Difesa un'interrogazione per capire il perché di questo blocco». Lo scorso 29 marzo il presidente della Lega, ammiraglio Franco Paoli, ha concluso il suo mandato. Ma solo il 30 giugno 2014, quindi ben oltre la data di scadenza prevista, il Consiglio dei ministri ha deliberato la nomina a nuovo presidente dell'ammiraglio di squadra Giuseppe Lertore. A quanto pare, lo stop deriva dalla richiesta di far rientrare l'incarico di presidente nel decreto legge 95 del 2012 per la riduzione delle spese, poi modificato nel 2014 dal decreto legge 90, cosa che comporterebbe la formale rinuncia a ogni indennità da parte del nuovo presidente, rinuncia che non sarebbe ancora pervenuta. Considerando che la nomina del nuovo presidente avrebbe comunque valenza un anno, chiedo di sapere le motivazioni che hanno portato a questa scelta invece di optare per la tradizionale carica di tre anni (anche scegliendo un altro nominativo), e cosa si intenda fare per risolvere la situazione di impasse che si è creata nella nomina del presidente e, di conseguenza, anche in quella del vicepresidente.





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