mercoledì 2 maggio 2012

Sulla casa ennesimo scivolone del centrodestra!

Dopo il fallimento del tanto declamato “piano casa”, che a tre anni di distanza dall’approvazione ben pochi risultati ha prodotto, adesso dobbiamo assistere anche al blocco del mercato immobiliare residenziale, che secondo gli ultimi dati vede una richiesta di mutui calata di due terzi rispetto al 2011. Le motivazioni? Per la maggioranza, la crisi economica. Per noi, le dissennate azioni in campo abitativo della giunta Tondo.



Potevamo anche essere minimamente d’accordo nel favorire i cittadini più deboli, ma trovo sia assurdo l’aver negato totalmente la possibilità di usufruire di nuovo di contributo in caso di cambio casa (magari perché la famiglia si è allargata) e l’aver connesso la domanda di contributo alla contrazione di mutuo per almeno il 50% dell’importo, per non parlare delle politiche sulla residenzialità dei beneficiari che la Lega impone alla maggioranza!


Risultato? I soldi che vengono risparmiati nel capitolo dei mutui agevolati dovranno essere messi in quello degli aiuti per locazioni o per l’edilizia popolare, e proprio nel momento in cui le Ater sono nel marasma totale per la riforma annunciata dal Presidente Tondo...


Fin troppo facile per l’assessore Riccardi imputare alla crisi economica questa situazione. Troppo facile perché la crisi non è nata ieri, ma si trascina da qualche anno, e gli effetti non si sono visti fino a quando, guarda caso, Riccardi e il centrodestra hanno voluto cambiare il regolamento imponendo paletti rigidissimi che hanno di fatto scoraggiato soprattutto i giovani a fare uno dei passi fondamentali per la loro autonomia, e le famiglie a trovare una sistemazione migliore per il loro progetto di vita.

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