giovedì 2 febbraio 2012

Microzonazione sismica: il Fvg rischiava di perdere i fondi!

Completamente insoddisfatto per le  “non risposte“ dell’assessore Riccardi: così ho commentato l’elusività dell’assessore, il quale sui fondi destinati già nel 2009 dalla Protezione civile nazionale sia per gli studi di microzonazione sismica che per interventi su edifici pubblici e privati ha risposto oggi che “gli uffici regionali stanno istruendo lo specifico procedimento amministrativo che porterà all’erogazione dei contributi…”.

Come a dire che se non veniva sollevato il problema, il rischio di veder sparire il finanziamento sarebbe stato più che concreto!

In più, il finanziamento è pluriennale e i fondi già stanziati ma mai richiesti dal FVG ammontano per il 2010 a 170.480,33 euro per gli studi di microzonazione e 1.449.082,77 euro per gli edifici, mentre per il 2011 sono previsti 351.707,76 euro più 4.572.200,86 euro.

L’assessore Riccardi è responsabile, quindi, non solo di un tentativo di scaricare sugli uffici una sua negligenza su queste tematiche, perché non ha voluto dire quale sia la linea della Giunta regionale sull'attività di prevenzione sismica (nel 2008, per la riorganizzazione fatta dal centrodestra, sono passate dal Servizio Geologico ai Lavori Pubblici alcune funzioni in materia di sismica e quindi serve chiarezza nel determinare quale sia la struttura regionale preposta a trattare tale argomento), ma anche della figuraccia fatta dalla nostra Regione in occasione del 30° Congresso nazionale di Geofisica tenutosi a Trieste nel novembre scorso, durante il quale il dott. Mauro Dolce della Protezione civile nazionale ha confermato che il FVG è l’unica Regione in Italia a non aver ancora richiesto i finanziamenti già assegnati.  

A darmi manforte è intervenuto anche il collega Iacop, che ha ricordato come oltre a non aver richiesto i fondi già assegnatigli, la nostra Regione non ha fatto alcunché sul fronte del recepimento normativo, laddove tutte le altre Regioni in un modo o nell’altro sono già intervenute.

Ho quindi amaramente ricordato che il Friuli Venezia Giulia è sempre stata una delle Regioni più avanzate in questo settore, anche per la reazione, l’esperienza e la sensibilità sviluppata dopo il terremoto del 1976, con strutture regionali, università e organizzazioni scientifiche che hanno lavorato duramente per il controllo e la prevenzione sismica, ed ora con colpevole leggerezza la Giunta regionale riesce anche a dimenticarsi di chiedere soldi già assegnategli!. 


Nessun commento:

Posta un commento