martedì 1 marzo 2011

La Fregatura ai Comuni!

La Regione fa una norma, la norma viene bocciata e la Regione scarica sui Comuni la decisione se applicarla o meno. E' la denuncia che rivolgo all'assessore regionale competente, nata da una segnalazione pervenutami dal Comune di Gradisca d'Isonzo.

Vi riassumo la vicenda: in data 21 febbraio 2011 è stata diramata, dal Servizio edilizia della Regione, una comunicazione a tutti i Comuni della regione per ricordare gli adempimenti che gli stessi devono porre in essere nel 2011 per usufruire delle agevolazioni per il sostegno alle locazioni. Nella comunicazione si fa riferimento in particolare al requisito della residenza per i beneficiari, specificando che è stata emessa un’ordinanza dal Tribunale di Udine che dichiara discriminatorio tale requisito. Lungi dal sospendere la normativa in oggetto, la Regione lascia invece ai Comuni la decisione di tenere conto o meno di tale ordinanza: così almeno viene riportato nella comunicazione inviata ai Comuni.
Una situazione paradossale: l’Amministrazione regionale, dopo aver assecondato le sconsideratezze leghiste sulla residenzialità, dovendo poi intervenire più volte in leggi e regolamenti, non può scaricare le responsabilità sugli Enti Locali, obbligandoli o a disapplicare la norma regionale o a non rispettare la decisione del Tribunale, esponendosi al rischio di possibili ricorsi!

Per questo ho deciso di interrogare l’assessore competente per sapere se non ritenga utile intervenire per eliminare i criteri di residenzialità, laddove previsti, per non incorrere ancora in decisioni governative o giudiziarie sull’anticostituzionalità delle norme.

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