Che cosa ha fatto la Regione per difendere il Superporto di Monfalcone? La risposta si trova nella replica dell'assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi a un'interrogazione presentata in consiglio regionale dal mio collega Alunni Barbarossa.
Che cosa spiega Riccardi in merito ai 400 milioni conferiti a Venezia e i 30 negati a Monfalcone? Che «questi 400 milioni a Venezia io non sono riuscito a trovarli». E che cosa ha fatto la giunta regionale per assicurarsi il Superporto? Riccardi spiega che la giunta «ha predisposto dei contenuti che dovrebbero essere inseriti all'interno dell'intesa, e ha corso su questo tema, sottoponendo allo Stato tempo fa la sua totale disponibilità». E afferma ancora di aver avuto il via libera di due ministri: Matteoli («il quale formalmente ci ha detto di condividere questo progetto, per due sostanziali ragioni: la prima, perchè condivide la coerenza dell'impostazione strategica dell'Alto Adriatico come sistema; la seconda perchè c'è una significativa e rilevante disponibilità da parte del capitale provato») e Fitto («Sarò al Ministero delle Infrastrutture – spiega Riccardi - per capire quale sarà il percorso di dettaglio nella definizione dell'intesa Stato-Regione, che già il ministro Fitto si è detto pronto a far proseguire»).
Che cosa dire? Che, come afferma anche il consigliere interrogante, si giunga finalmente a qualcosa di concreto, visto che finora dalla Regione si è visto poco (e anche le risposte di Riccardi non aggiungono granché). E, come ho detto in passato, quello che serve è una pronuncia non dei singoli ministri ma dell'intero governo, Tremonti soprattutto, a favore del progetto.
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