martedì 30 gennaio 2018

Una nuova sfida per il mio territorio

Cari amici,

quando ho iniziato la mia esperienza come parlamentare eletto in Friuli Venezia Giulia, cinque anni fa, l'ho fatto con un preciso scopo: quello di fare da ''antenna'' ai bisogni del nostro territorio, portando all'attenzione del Governo problemi, peculiarità, opportunità e necessità.

L'ho fatto in molti casi, nei ruoli di componente della Commissione Trasporti (con la riforma della portualità, il finanziamento della Terza Corsia, l'avvio del cantiere del polo intermodale) e di vicepresidente del Comitato Schengen (progetto di chiusura del Cara di Gradisca, creazione della nuova commissione territoriale di controllo a Udine, il prossimo spostamento della commissione goriziana a Trieste). E non dimentichiamo la legge sul DopodiNoi, che ha garantito alle famiglie dei ragazzi disabili un primo passo verso la sicurezza di un futuro dignitoso per i loro figli.

I rappresentanti del mondo economico, sociale, produttivo, politico e cittadino sanno di aver avuto in me un interlocutore affidabile e attento, che ha lavorato in silenzio e seriamente per raggiungere il massimo risultato.

Ed è questa l'esperienza che mi riprometto di portare avanti nei prossimi cinque anni, con la mia ricandidatura alla Camera - all'uninominale, quindi senza comodi “paracaduti'' - come esponente di quella forza politica che è sempre stata la mia casa, il Centrosinistra. Il nostro è un territorio che, nel suo piccolo, è un microcosmo di potenzialità ma anche di contraddizioni: dalle grandi fabbriche all'immigrazione, dalle sfide di confine alla tutela di una storia che intreccia le comunità italiane, friulane e slovene ad altre giunte nel corso del tempo.

Per governare nel modo migliore queste dinamiche, serve l’impegno di persone che questo territorio lo conoscono e lo vivono. Ed è questo che mi sento di garantire: l'impegno.

L'impegno per la solidarietà, che è da sempre una nostra caratteristica, tramite il sostegno alla partecipazione civica, alla comunità, all'associazionismo.

L'impegno per una società più coesa, che sappia rappresentare e rispondere alle esigenze di tutti, senza lasciare indietro nessuno.

L'impegno per garantire un futuro ai nostri giovani – e non solo – con l'occupazione e il lavoro: siamo un territorio prevalentemente operaio, è vero, ma che può e deve cercare sempre nuove possibilità.

E sarò a vostra disposizione - come ho fatto sempre, non solo nei periodi di campagna elettorale - per incontrarci, per ascoltare i vostri suggerimenti, per elaborare assieme a voi progetti da portare avanti nei prossimi cinque anni, in cui lavoreremo assieme per il bene del nostro territorio. Ci incontreremo nelle piazze, nelle associazioni, nei luoghi di lavoro.

In più da oggi voglio incontrarvi anche sulla mia pagina ufficiale Facebook, su cui invito tutti a seguirmi, per riuscire a parlare anche a chi non potrò incontrare di persona e anche per discutere civilmente dei tanti temi che riguardano la nostra comunità. Giorgio Brandolin

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