mercoledì 2 luglio 2014

Lavoratori Cie: pagamenti siano erogati direttamente dalla Prefettura

La questione delle mancate retribuzioni degli operatori del Cie di Gradisca approda in Parlamento con un'interrogazione del parlamentare Pd Giorgio Brandolin al ministro degli Interni, interrogazione che propone anche una soluzione: il pagamento degli stipendi direttamente da parte della Prefettura.
«Il consorzio  Connecting People,  che assicura il personale per assistere gli ospiti extracomunitari e rifugiati presso il Cara di Gradisca d’Isonzo, struttura che attualmente ospita 204 rifugiati rispetto ai 138 posti previsti, è in grave crisi di liquidità – ha spiegato Brandolin al ministro - .Infatti i gli operatori del Cara non ricevono lo stipendio dal mese di gennaio».
Al dramma dei dipendenti del Consorzio Connecting People si aggiunge poi quello della Cooperativa Luoghi Comuni che forniva ai due centri gli interpreti e mediatori linguistici e, causa il mancato pagamento da parte di Connecting People, a fine marzo aveva licenziato nove operatori che lavoravano alla struttura di Gradisca d’Isonzo. «Per fortuna – continua il parlamentare - le organizzazioni sindacali sono riuscite a far riassumere tutti gli operatori per evitare l’interruzione del servizio. Quindi chiedo al ministro come intenda affrontare questa grave e ricorrente situazione per garantire il regolare pagamento degli stipendi e l’assistenza agli ospiti». Brandolin propone una soluzione: «Siccome le mensilità arretrate da giugno a dicembre 2013 erano stati pagate, seppure all’80%, direttamente dalla Prefettura senza che il denaro passasse attraverso l’ente gestore, chiedo al ministro se non sia il caso che la Prefettura si sostituisca in maniera continuativa e definitiva a Connecting People e provveda direttamente al pagamento degli stipendi per evitare che si perpetui questa drammatica situazione sia per gli operatori che i rifugiati». 






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