lunedì 3 settembre 2012

Villa Russiz: di chi la responsabilità?

La giunta regionale condivide l'operato di chi dirige Villa Russiz e di fatto, come dichiarato dall'ex direttrice della Casa famiglia, ha allontanato le religiose che la gestivano ''mettendo a rischio le competenze educative''? É questa la domanda contenuta nell'interrogazione a risposta immediata con la quale chiedo una presa di posizione sulla vicenda. Non si tratta di difendere le suore, bensì di chiedersi se un'ente come Villa Russiz, che dovrebbe essere orientato alla formazione e sostegno dei giovani in difficoltà, non avrà delle ripercussioni da questa vicenda.

La Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice - Don Bosco è l’ultima, in ordine di tempo, congregazione religiosa di suore ad occuparsi dell’attività educativa dei minori ospiti di Villa Russiz, e la convenzione in essere tra la Fondazione e la congregazione avrebbe termine il prossimo anno, ma abbiamo appreso che la Congregazione si appresta a lasciare già ora l’Istituto, giustificando l’anticipato abbandono con il clima di sfiducia che sarebbe venuto a crearsi con i componenti del Cda, dopo che, invece, lo scorso mese di luglio si era palesata una soluzione perlomeno temporanea per scongiurare questo evento.

L'odierno istituto "A. Cerruti" Villa Russiz è un Ente Pubblico retto da un Consiglio di Amministrazione di sette membri che viene nominato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che tra l’altro indica il Presidente, e da altri Enti Territoriali (Comune, Provincia, Camera di Commercio, Fondazione Carigo, Bcc), sovrintendente l'attività di assistenza ai minori e la gestione del patrimonio agricolo che consta tra l'altro di 35 ettari di vigneti Doc Collio.

La storia della presenza delle religiose a Villa Russiz è ormai centenaria e l’attività delle stesse si è anche aperta alla comunità locale con l’organizzazione di progetti diversi. Chiedo quindi al Presidente della Regione Renzo Tondo se sia a conoscenza del problema ed abbia individuato eventuali responsabilità in merito all’allontanamento delle religiose da Villa Russiz all’interno del Cda della Fondazione, e come intenda eventualmente intervenire nei confronti di chi ha permesso che ciò sia avvenuto.

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