giovedì 1 marzo 2012

Sismica: persi i fondi 2010, timori per il 2011

Anche se l'assessore regionale Riccardi sostiene che «attualmente non vi sono documenti che attestino la messa in mora della Regione con conseguente perdita dei fondi assegnati» per la microzonazione sismica, è evidente che non c'è alcuna certezza nè sul recupero dei fondi 2010 (che ormai diamo per persi), nè per quelli 2011 e seguenti. E il problema del rischio di perdere fondi non è limitato solo alla microzonazione sismica, ma anche social housing e edilizia sovvenzionata (Ate), ovvero altre decine di milioni di euro!




Ricordo che, nel caso specifico della mia interrogazione, si parla di 170.480,33 euro da destinare a studi di microzonazione sismica almeno di livello 1 e 1.449.082,77 euro per interventi su edifici pubblici e privati, in attuazione del “Piano nazionale per la prevenzione sismica”, sui quali, allo stato attuale dalla Regione Friuli non sono state attivate azioni di impegno. Riccardi infatti afferma che «è in fase istruttoria il procedimento amministrativo», e fa allusioni a un presunto contrasto tra strutture regionali evitando di riconoscere una sua incapacità a portare a casa soldi e risultati, con conseguente svilimento della Regione di fronte a istituzioni e mondo scientifico. Il risultato è che la Regione, che era all’avanguardia soprattutto su questi temi, ora sta perdendo posizioni, e mette a rischio i fondi per il 2011, ovvero oltre 4 milioni di euro.

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