tag:blogger.com,1999:blog-42740003042109105842024-03-04T21:45:52.254-08:00Il blog di GIORGIO BRANDOLINPer la mia gente, senza confiniUnknownnoreply@blogger.comBlogger323125tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-49808837042467177012018-03-01T06:22:00.002-08:002018-03-01T06:22:43.275-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXsGMDNS-LcS3FiUIhuGTBzRvcvhWNh9ENAffUIR0BpJRSP9cTbf_BPoYYl0bN2VfbT7rMqo9qoI6nY23bI72mvMZIZoIxr8shQhM6lHxu12EuuxLCKcJDk9R3fNC1Q3SyTV2Qy9s7fE_6/s1600/BRINDISI.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="346" data-original-width="617" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXsGMDNS-LcS3FiUIhuGTBzRvcvhWNh9ENAffUIR0BpJRSP9cTbf_BPoYYl0bN2VfbT7rMqo9qoI6nY23bI72mvMZIZoIxr8shQhM6lHxu12EuuxLCKcJDk9R3fNC1Q3SyTV2Qy9s7fE_6/s400/BRINDISI.JPG" width="400" /></a></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-44959159429730943082018-03-01T06:16:00.000-08:002018-03-01T06:16:09.844-08:00Visita alla Cantina Produttori Cormons<div style="text-align: justify;">
L'importanza di fare impresa: è questo il concetto sottolineato assieme ad Andrea Russo, direttore generale della Cantina Produttori Cormons che ho visitato oggi (sotto la neve!). </div>
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Una realtà importante, con 150 soci, la terza cantina in Fvg e la prima in provincia di Gorizia, che sta attraversando una fase di intenso rinnovamento dopo un periodo di staticità che, se da una parte ha rappresentato un certo immobilismo, dall'altro ha dimostrato la solidità della Cantina sul mercato.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZJLmoFaytFdqUilNA5eXZ1x9v1IplW-xTEH2GY0mNkm4MvoWOHoA6TMO8qt5dgaEsk5xs9N-a4kFJ-4nvPHMSkR4hRenxInUHaJGb-_1GQ2g0sXCw8fBn8U3VfYTD10-VBuKo1lH3ubLF/s1600/cantina+cormons.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZJLmoFaytFdqUilNA5eXZ1x9v1IplW-xTEH2GY0mNkm4MvoWOHoA6TMO8qt5dgaEsk5xs9N-a4kFJ-4nvPHMSkR4hRenxInUHaJGb-_1GQ2g0sXCw8fBn8U3VfYTD10-VBuKo1lH3ubLF/s320/cantina+cormons.jpg" width="320" /></a></div>
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Come ha spiegato il direttore, «da questo abbiamo voluto ripartire, con un programmo di restilyng dell'aspetto e del contenuto delle nostre bottiglie puntando sul treno della ribolla, un treno che non dobbiamo perdere».
Con oltre 15 milioni di investimenti, rimane ora aperto il capitolo del passaggio di proprietà della sede, che la Regione Fvg ha però intenzione di chiudere entro la legislatura.
Sono molto soddisfatto di aver visitato una cooperativa che ha una forte tendenza all'innovazione e si affida ai giovani nel suo Cda. Il problema di fare rete, specialmente tra gli operatori del settore più piccoli, è un concetto che deve assolutamente far breccia. </div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-38478633024169382722018-02-28T06:19:00.000-08:002018-03-01T06:20:38.625-08:00Incontro sul Polo intermodale<div style="text-align: justify;">
Ieri a Ronchi si è discusso del Polo intermodale di Ronchi. Un tema molto importante, che come si vede interessa molto il territorio. </div>
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Io ho ribadito i concetti che ho già espresso più volte: il polo intermodale deve essere il fulcro di un sistema coordinato di trasporti che non coinvolge solo il Fvg ma un'area che spazia anche a Slovenia e Croazia, e per questo dobbiamo pensare a come sviluppare l'area non ancora utilizzata, oltre 40 ettari, in modo funzionale e non realizzando l'ennesimo inutile centro commerciale.
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-32147623441504028152018-02-28T06:14:00.000-08:002018-03-01T06:16:26.337-08:00Visita all'azienda Miko, eccellenza goriziana<div style="text-align: justify;">
Oggi, mercoledì 28 febbraio, nell'ambito della serie di visite alla scoperta delle eccellenze locali, ho visitato l'azienda Miko, situata nella zona industriale di Gorizia. Nata nel 1997, Miko S.r.l. è l'azienda italiana che produce Dinamica, la prima microfibra ecologica dalle elevate prestazioni adatta a molti settori di applicazione. Una stoffa che nasce dal riciclo del poliestere derivato dai tessuti in poliestere (T-shirts, tessuti, etc.) e PET (bottiglie, plastica, etc.), in un processo produttivo simile a quello usato per il riciclaggio della carta, in cui non vengono impiegate sostanze chimiche dannose. Riciclare il poliestere significa ridurre il consumo di energia e le emissioni di CO2 nell'atmosfera dell'80% se paragonato al tradizionale processo produttivo del poliestere derivante da petrolio. </div>
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Citata anche nel Rapporto Eurispes 2008 tra le migliori Eccellenze italiane, Miko è partner di Asahi Kasei, colosso industriale giapponese, e sebbene il rivestimento di interni auto rappresenti il principale settore di utilizzo di Dinamica, è ormai presente anche nei settori aerospace, furnishing, contract, marine e fashion. </div>
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Si tratta di una realtà di vera innovazione tutta italiana, che dà lavoro a una settantina di giovani dell'Isontino, e che dimostra come, con il giusto spirito imprenditoriale, anche l'impresa locale può arrivare ai massimi livelli. </div>
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Nella foto, sono con l'amministratore delegato Lorenzo Terraneo. </div>
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-75344675764613634942018-02-27T06:11:00.000-08:002018-03-01T06:13:23.215-08:00Incontro con ConfartigianatoProvvedimenti per tutelare i piccoli imprenditori nel pagamento dei lavori eseguiti, meno burocrazia, incentivi all'innovazione: queste sono state le tre principali richieste che Confartigianato Isontino mi ha sottoposto nel corso dell'incontro svoltosi ieri, martedì 27 febbraio, nella sede di Gradisca d'Isonzo.
Richieste che ho fatto proprie, spiegando che si è lavorato in quella direzione, pur senza raggiungere tutti gli obiettivi.
Una minor burocrazia è un problema da risolvere in tutti i campi, non solo in quello imprenditoriale.<br />
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Per quanto riguarda i pagamenti, la strada potrebbe essere quella di chiamare in causa l'ente appaltatore, quando la stazione appaltante non adempie ai suoi obblighi verso l'artigiano, che ha il diritto di essere pagato per il suo lavoro. Per quanto riguarda l'innovazione, è solo seguendo quella via che il tessuto economico locale può sopravvivere.<br />
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Mi ha fatto piacere che gli artigiani mi abbiano ringraziato per essere sempre stato un interlocutore importante in questi cinque anni. Da parte mia, ho spiegato che molte cose sono state fatte, come rateizzazione dei debiti pregressi, ma molte altre restano da fare: penso in primo luogo all'estensione del ''bonus'' degli 80 euro anche a pensionati e autonomi. Il lavoro da fare è molto ma ci sono le premesse per farlo bene. Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-6025311339340525182018-02-24T06:09:00.000-08:002018-03-01T06:10:33.367-08:00Ieri ho incontrato l'Anpi provinciale. Io e il presidente, Ennio Pironi, abbiamo condiviso, in questi tempi in cui la violenza squadrista sta oltrepassando ogni limite (non solo verbale), la necessità di difendere ogni giorno i valori dell'antifascismo e della democrazia. <br />
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<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-56962667339349931132018-02-23T13:00:00.000-08:002018-03-01T06:09:19.423-08:00Coldiretti: firma impegno in 5 puntiUn impegno in cinque punti da portare avanti per i prossimi anni, concentrato sulla semplificazione, la creazione di un ministero che prenda in carico il ''cibo'', la conclusione del percorso legislativo sui reati in materia agricola: è stato firmato giovedì 22 febbraio da me e Coldiretti di Gorizia nel corso del colloquio su quanto è stato fatto e quanto rimane ancora da fare.
(il documento lo trovate qui: https://www.coldiretti.it/wp-content/uploads/2018/02/MANIFESTO-POLITICO-COLDIRETTI.pdf)<br />
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Grazie alla competenza e passione del ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, nel corso di questa legislatura è stato fatto moltissimo, ricordiamo solo l'eliminazione dell'Imu agricola e l'Irap. Si è poi puntato sulla qualità e il made in Italy, e c'è stato il volano dell'Expo.<br />
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Ci sono però ancora punti sui quali fare attenzione, come gli accordi in stile Ceta in discussione nei prossimi mesi. La globalizzazione funziona se viene governata specie in un settore in movimento come quello agricolo, che ha visto negli ultimi anni un aumento importante di giovani imprenditori.
Abbiamo quindi verificato i progetti locali, tra i quali grande importanza è stata data all'ipotesi di un progetto per la gestione del flusso dell'Isonzo - da realizzare con la massima attenzione alle questioni ambientali - sul quale si potrà agire a livello nazionale per il reperimento di fondi. Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-46384979068716633792018-02-22T02:24:00.002-08:002018-02-22T02:24:56.557-08:00Visita al Polo intermodale dell'aeroporto FvgAccessibilità, innovazione, opportunità di sviluppo: sono queste le parole che meglio descrivono la struttura che ho visitato ieri, ovvero il nuovo polo intermodale dell'aeroporto regionale di Ronchi dei Legionari, che sarà attivato a partire dal 19 marzo.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWM4ddFLBemKyEfVXM0Ic_bNIu9gOJ6VoqXeriE7LWdTqJ0KVy-c3TqYWtRBY2MOW_aXMa3YJ2Thi15fF-WY3K29zwbba12C5lR5fQERyDEPPiArlb4xsYx7LI2KVGcpTDjb6V2_TPrMP_/s1600/polo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWM4ddFLBemKyEfVXM0Ic_bNIu9gOJ6VoqXeriE7LWdTqJ0KVy-c3TqYWtRBY2MOW_aXMa3YJ2Thi15fF-WY3K29zwbba12C5lR5fQERyDEPPiArlb4xsYx7LI2KVGcpTDjb6V2_TPrMP_/s320/polo.jpg" width="320" /></a></div>
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Sono infatti in corso gli ultimi lavori, e ieri pomeriggio si è tenuta una breve visita del cantiere.
La prima cosa da sottolineare è l'accessibilità totale dello scalo, con l'eliminazione delle barriere architettoniche, non solo per gli utenti disabili ma per tutti coloro che, con mobilità ridotta, potranno ora usufruire di treno-autobus-aereo senza difficoltà.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDxkhrOWbqeWGmf-K0kMvgJ5VHfgCDi_8up1PsGBQm8BRmLVMBr11LsM1ERk8qd_0G38XKaQV0Nl7il0Tn_CUfqz6_BBL02e6oFoZXvjLxdE5G_gKmzFt3B3bXhgvg7RvdKMqGSzagJ0vi/s1600/polo+%25284%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDxkhrOWbqeWGmf-K0kMvgJ5VHfgCDi_8up1PsGBQm8BRmLVMBr11LsM1ERk8qd_0G38XKaQV0Nl7il0Tn_CUfqz6_BBL02e6oFoZXvjLxdE5G_gKmzFt3B3bXhgvg7RvdKMqGSzagJ0vi/s320/polo+%25284%2529.jpg" width="320" /></a></div>
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Assieme a questi lavori, poi, sono stati stanziati altri 7 milioni di euro per rinnovare completamente l'aerostazione. Infine, c'è la buona notizia che il parcheggio vedrà un prezzo agevolato per i pendolari del treno, sempre ovviamente nel rispetto delle norme europee, che verrà ora discusso assieme a Regione e categorie.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtzHKteViKswCsrkOBKeUaPG3jJihDcNq1C7MP-oe0F2tBMIEhOQaGwvfRh4TI53JVnpvugANs4QIRjCGI1SK2fprRHQUGt6JRCJ-k4hc1B-xKXAE7OhLIWSR_3MKS5JRQOnad2-g2QP3k/s1600/polo+%25282%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtzHKteViKswCsrkOBKeUaPG3jJihDcNq1C7MP-oe0F2tBMIEhOQaGwvfRh4TI53JVnpvugANs4QIRjCGI1SK2fprRHQUGt6JRCJ-k4hc1B-xKXAE7OhLIWSR_3MKS5JRQOnad2-g2QP3k/s320/polo+%25282%2529.jpg" width="320" /></a></div>
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C'è però anche una preoccupazione, ovvero la destinazione dei restanti 30 ettari del polo intermodale non ancora utilizzati. Crediamo sia necessario destinarli a strutture di modalità senza che avanzino, magari, progetti per altri centri commerciali. Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-74093985126779503022018-02-21T11:30:00.000-08:002018-02-22T02:22:13.013-08:00Via libera a Monfalcone nell'autorità portuale«Valutato positivamente l’obiettivo di realizzare una sinergia tra gli insediamenti portuali di Trieste e di Monfalcone, come condizione funzionale ad un aumento di produttività, una maggiore efficienza ed efficacia dell’attività portuale e una connessa riduzione di costi, a tutto vantaggio del mercato e dei suoi utenti», la IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni) ha dato oggi «parere favorevole allo Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento concernente l'inserimento del porto di Monfalcone nell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale (Atto n. 509)», di cui ero relatore.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTyrVSjJfRDhyphenhyphenOGM2w2j-X8KymLZGDFGXMjADsjJopqjCx6Uy7lfMcWmEKt4wDV0qen2jbuzXUqfZI5OtqMrtftX4q538OzPwdXG0IaPTCIs9_dWahzXWxfJ-m2Js6FJi14e5_wig0GkEw/s1600/Il+Piccolo22+febbraio.jpg" imageanchor="1"><img border="0" data-original-height="411" data-original-width="838" height="196" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTyrVSjJfRDhyphenhyphenOGM2w2j-X8KymLZGDFGXMjADsjJopqjCx6Uy7lfMcWmEKt4wDV0qen2jbuzXUqfZI5OtqMrtftX4q538OzPwdXG0IaPTCIs9_dWahzXWxfJ-m2Js6FJi14e5_wig0GkEw/s400/Il+Piccolo22+febbraio.jpg" width="400" /></a><br />
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Un grande passo avanti per il futuro dello scalo monfalconese che rischiava altrimenti di rimanere ''nel limbo''. Adesso, trascorsi i tempi tecnici, il provvedimento sarà pubblicato e quindi diverrà efficace. Ricordo che questo risultato è stato possibile grazie anche alla richiesta motivata del Presidente della Regione interessata, giunta lo scorso 16 settembre, elemento che ha reso possibile utilizzare il regolamento di delegificazione, autorizzato a modificare l’Allegato A della legge n. 84/1994, che elenca, per ciascuna Autorità di Sistema Portuale, i porti che ve ne fanno parte. Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-66866238277710793372018-02-18T10:30:00.000-08:002018-02-19T00:50:43.591-08:00Visita a start-up goriziana Una startup di eccellenza, che opera nel campo medico, ed è un'idea originale di giovani imprenditori goriziani: è ‘Nucleode’, con sede proprio nel capoluogo isontino, che ieri mi ha ospitato assieme al deputato PD Paolo Coppola.
La Regione e il Paese devono fare ‘sistema’ per cercare di sostenere il più possibile i nostri giovani, rimuovendo gli ostacoli che i ragazzi possono incontrare nelle proprie attività: è di fondamentale importanza dare aiuto all’imprenditoria giovanile che, con coraggio, si impegna e affronta un settore così pregnante. In Friuli Venezia Giulia c'è un florido tessuto di giovani imprenditori e risorse umane, con un know how specifici nel settore dell'innovazione tecnologica, che rappresentano una ricchezza per l’intero territorio, e quindi vanno aiutati e preservati.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi34H0DwvNof8ySsmIUVyyYV-Uha2Ge9wgEkx5WBQg_lFF4hh-DFOvVsxL2aWhEpL6DBnIdLR5OBm62U3t3x-LZ4nVeiiP3-EfY9cL-I2SZo8lyW_AR4j8Vs5iL1L-wZ6-35QJLgkZqg6_p/s1600/Nucleode.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi34H0DwvNof8ySsmIUVyyYV-Uha2Ge9wgEkx5WBQg_lFF4hh-DFOvVsxL2aWhEpL6DBnIdLR5OBm62U3t3x-LZ4nVeiiP3-EfY9cL-I2SZo8lyW_AR4j8Vs5iL1L-wZ6-35QJLgkZqg6_p/s320/Nucleode.JPG" width="240" /></a></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-80953084982751283662018-02-17T14:30:00.000-08:002018-02-19T00:51:08.257-08:00Incontro con operatori portualiHo illustrato agli operatori portuali dello scalo monfalconese il provvedimento approvato lo scorso 13 dicembre 2017 e in vigore dal prossimo 24 febbraio, con il quale viene reso del tutto operativo il Decreto Legislativo 169/2016 sulle Autorità portuali, che comporterà modifiche importanti anche per il porto locale, presto inserito nell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgKm4TVIojQayPoudRxF4C_kQu734RcPGUZ9_9XxgKXSeEZ4OD1nYSXWstSGvUHif3Wn4yiGdyB5XP1fkVMlrVPoOKMTAtidXSnb0kzT_ZL7NIEl73OzPVY6ahV7bI_nmHkSij4qxOar-2/s1600/IMG_20180215_114036.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgKm4TVIojQayPoudRxF4C_kQu734RcPGUZ9_9XxgKXSeEZ4OD1nYSXWstSGvUHif3Wn4yiGdyB5XP1fkVMlrVPoOKMTAtidXSnb0kzT_ZL7NIEl73OzPVY6ahV7bI_nmHkSij4qxOar-2/s320/IMG_20180215_114036.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Mercoledì alla Camera è infatti calendarizzata la discussione dello schema di DPR recante il regolamento per l'inserimento del porto di Monfalcone nell'Autorità Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale. Io sarò il relatore.
E nel corso di una riunione nella sede della Compagnia Portuale ho ascoltato le richieste degli operatori ed elencato le azioni finora intraprese.
Nel corso della riunione si sono trattati i temi dell'escavo del canale di accesso, un tema che da troppo tempo è ormai solo un progetto, il trasferimento delle bramme - in partenza in questi mesi- e la necessità di reperire spazi per garantire l'operatività delle aziende.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQQzb9UkbOYo1PCZbrIizOFafKrF_8RMtug-HDNTd5sQPhJzXKS86BG86Ph7dyeG-1RsVe5dtk579snfxL8FQVPFbi2C1rJ0XqRcEFc1GeVhGslq3zNCEdLC5IPt8-0iUhUCrywZ8KkMyx/s1600/autority.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="542" data-original-width="424" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQQzb9UkbOYo1PCZbrIizOFafKrF_8RMtug-HDNTd5sQPhJzXKS86BG86Ph7dyeG-1RsVe5dtk579snfxL8FQVPFbi2C1rJ0XqRcEFc1GeVhGslq3zNCEdLC5IPt8-0iUhUCrywZ8KkMyx/s320/autority.jpg" width="250" /></a></div>
<br />
<br />
Da parte mia ho fatto il punto su quanto finora portato avanti a livello regionale e nazionale (i fondi per lo sviluppo del trasporto su rotaia, la demolizione della ''casa del fanalista'', e ovviamente l'Autorità portuale). Abbiamo posto le fondamenta per costruire qualcosa di importante riuscendo a impostare almeno l'indirizzo prima della fine della legislatura.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-10617654254964101562018-02-15T00:44:00.000-08:002018-02-19T00:45:21.237-08:00Visita Ospizio Marino di GradoOltre 900 presenze in 6 mesi effettivi di attività, una lunga lista d'attesa (che dimostra quanto fosse necessaria questa struttura), e la piscina ad acqua di mare entro il 2018: queste sono state le buone notizie illustrate dal vicepresidente dell'Ospizio Marino di Grado, Andrea Della Rovere, durante la mia visita alla struttura gradese.
Tornato a nuova vita a fine 2016 dopo uno stop di 6 anni, l'Ospizio conta 20 posti i Rsa, 52+7 nella riabilitazione, e dà lavoro a quasi 80 persone.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6zAXO7hRccw1-9usUJj9z1VRCrTCAU64a-vvsjv6M0pwzTmiEwNDhBxFf8waCaoyZaCnWh505nvO5tFopnODvJTjUfV9LQhJu-BQF2vOPhYWligOw9aiwzJDGcKFlKebABSFD_wJQr-DA/s1600/IMG_20180215_095140.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6zAXO7hRccw1-9usUJj9z1VRCrTCAU64a-vvsjv6M0pwzTmiEwNDhBxFf8waCaoyZaCnWh505nvO5tFopnODvJTjUfV9LQhJu-BQF2vOPhYWligOw9aiwzJDGcKFlKebABSFD_wJQr-DA/s320/IMG_20180215_095140.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
«Abbiamo lottato per anni per far riapertire questa struttura, quando nessuno ci credeva, e avercela fatta in sei mesi di tempo è stato un miracolo» ha commentato il presidente della Consulta regionale per le Associazioni dei disabili, Mario Brancati.<br />
<br />
Un grande risultato di cui andare orgogliosi. Ora, le battaglie da portare avanti sono quelle dell'accessibilità totale, in tutti i campi; un compito reso più semplice dalla sempre maggiore sensibilità verso la disabilità, che ha portato a grandi conquiste dal punto di vista della normativa. Altra battaglia sarà poi ovviamente quella di garantire alla struttura gradese i fondi necessari a rispondere a tutte le esigenze.
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-6466441131216890652018-02-07T06:30:00.001-08:002018-02-07T06:30:28.420-08:00Andrea Orlando a Gorizia sabato 10 febbraio 2018 ore 11.00«La nostra italia fuori dei luoghi Comuni»: questo il titolo dell'incontro pubblico con il ministro della Giustizia Andrea Orlando in programma a Gorizia, nella sala conferenze del Grand Hotel Entourage di piazza S. Antonio alle ore 11.00 di sabato 10 febbraio 2018, a cura del Partito Democratico provinciale di Gorizia. L'intervento di Orlando verterà sul tema «A passo di democrazia, tra diritto a giustizia».<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0j9NJ1zUuBmQhgjsYOxBnKWwRL4tJMTMnTqNxDymI_vKKTEtRNHeSnFhnqHUK22JlopIS2jHGtPoqIeaFHZvanoN3MsjQopBLpF3cIxs23XC9gxyRKN234m7hc0H459JKE9qaizD1-cTJ/s1600/Orlando-Gorizia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1132" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0j9NJ1zUuBmQhgjsYOxBnKWwRL4tJMTMnTqNxDymI_vKKTEtRNHeSnFhnqHUK22JlopIS2jHGtPoqIeaFHZvanoN3MsjQopBLpF3cIxs23XC9gxyRKN234m7hc0H459JKE9qaizD1-cTJ/s320/Orlando-Gorizia.jpg" width="226" /></a></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-82566022328020293742018-01-30T01:47:00.000-08:002018-01-30T01:47:36.853-08:00Una nuova sfida per il mio territorioCari amici,<br />
<br />
quando ho iniziato la mia esperienza come parlamentare eletto in Friuli Venezia Giulia, cinque anni fa, l'ho fatto con un preciso scopo: quello di fare da ''antenna'' ai bisogni del nostro territorio, portando all'attenzione del Governo problemi, peculiarità, opportunità e necessità.<br />
<br />
L'ho fatto in molti casi, nei ruoli di componente della Commissione Trasporti (con la riforma della portualità, il finanziamento della Terza Corsia, l'avvio del cantiere del polo intermodale) e di vicepresidente del Comitato Schengen (progetto di chiusura del Cara di Gradisca, creazione della nuova commissione territoriale di controllo a Udine, il prossimo spostamento della commissione goriziana a Trieste).
E non dimentichiamo la legge sul DopodiNoi, che ha garantito alle famiglie dei ragazzi disabili un primo passo verso la sicurezza di un futuro dignitoso per i loro figli.<br />
<br />
I rappresentanti del mondo economico, sociale, produttivo, politico e cittadino sanno di aver avuto in me un interlocutore affidabile e attento, che ha lavorato in silenzio e seriamente per raggiungere il massimo risultato.<br />
<br />
Ed è questa l'esperienza che mi riprometto di portare avanti nei prossimi cinque anni, con la mia ricandidatura alla Camera - all'uninominale, quindi senza comodi “paracaduti'' - come esponente di quella forza politica che è sempre stata la mia casa, il Centrosinistra.
Il nostro è un territorio che, nel suo piccolo, è un microcosmo di potenzialità ma anche di contraddizioni: dalle grandi fabbriche all'immigrazione, dalle sfide di confine alla tutela di una storia che intreccia le comunità italiane, friulane e slovene ad altre giunte nel corso del tempo.<br />
<br />
Per governare nel modo migliore queste dinamiche, serve l’impegno di persone che questo territorio lo conoscono e lo vivono.
Ed è questo che mi sento di garantire: l'impegno.<br />
<br />
L'impegno per la solidarietà, che è da sempre una nostra caratteristica, tramite il sostegno alla partecipazione civica, alla comunità, all'associazionismo.<br />
<br />
L'impegno per una società più coesa, che sappia rappresentare e rispondere alle esigenze di tutti, senza lasciare indietro nessuno.<br />
<br />
L'impegno per garantire un futuro ai nostri giovani – e non solo – con l'occupazione e il lavoro: siamo un territorio prevalentemente operaio, è vero, ma che può e deve cercare sempre nuove possibilità.<br />
<br />
E sarò a vostra disposizione - come ho fatto sempre, non solo nei periodi di campagna elettorale - per incontrarci, per ascoltare i vostri suggerimenti, per elaborare assieme a voi progetti da portare avanti nei prossimi cinque anni, in cui lavoreremo assieme per il bene del nostro territorio.
Ci incontreremo nelle piazze, nelle associazioni, nei luoghi di lavoro.<br />
<br />
In più da oggi voglio incontrarvi anche sulla mia <a href="https://business.facebook.com/giorgiobrandolinufficiale" target="_blank">pagina ufficiale Facebook,</a> su cui invito tutti a seguirmi, per riuscire a parlare anche a chi non potrò incontrare di persona e anche per discutere civilmente dei tanti temi che riguardano la nostra comunità.
Giorgio BrandolinUnknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-31299770681035665892018-01-20T04:10:00.000-08:002018-01-24T04:11:25.194-08:00Soldarietà Anpi per manifestazione contro la Decima Mas<div align="JUSTIFY">
<span style="font-size: 11pt;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;">Purtroppo,
causa impegni a Trieste come presidente Coni, non posso essere
presente alla manifestazione organizzata oggi a Gorizia dall'Anpi
contro le celebrazioni della </span><span style="color: black;"><span style="font-family: Lato, Arial, Helvetica, sans-serif;">Lega
nazionale in ricordo della</span></span><span style="font-family: Arial, sans-serif;">
XMAS. Ho già avvertito l'Anpi provinciale di questo mio impedimento,
che però non mi trattiene certo dallo schierarmi con i Partigiani e
con tutti i presenti alla contromanifestazione: lo dobbiamo alla
memoria dei centinaia di nostri concittadini bisiachi e goriziani che
diedero la vita per difendere i valori della Libertà e della
Resistenza. </span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY">
<br /><br />
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-38186278337201230682018-01-15T04:08:00.000-08:002018-01-24T04:10:09.582-08:00Eaton- il 17 gennaio partono i tavoli<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: "arial" , sans-serif;">Ci
eravamo presi, nel corso della nostra visita al presidio dei
lavoratori di sabato pomeriggio, un impegno con i lavoratori della
Eaton, e sono contento di poter dire che è stato rispettato. Già
martedì 17 gennaio la Regione aprirà il tavolo regionale con
sindacati e Rsu, mentre il 25 gennaio la crisi Eaton sarà all'ordine
del giorno di un tavolo nazionale convocato dal viceministro
Bellanova, che metterà di fronte azienda, sindacati e istituzioni.
Avevamo promesso che i lavoratori non sarebbero stati lasciati soli e
così è stato. Lavoreremo per garantire la certezza della
salvaguardia dell'occupazione, utilizzando tutte le potenzialità del
sistema industriale locale. Non posso fare altro che ringraziare la
Regione Fvg e del Governo, che si sono mossi così tempestivamente,
a tre giorni dall'annuncio della crisi, per dare una speranza
concreta ai lavoratori: una bella atmosfera di collaborazione tra
tutti i livelli politici senza strumentalizzazioni e polemiche. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY">
<br />
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-36175305413012280392017-10-11T06:56:00.001-07:002017-10-11T06:56:12.098-07:00Dipendenti Aci: irrisolte questioni occupazionali
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
Il decreto legislativo 98 emanato lo scorso 29 Maggio 2017
(''Razionalizzazione dei processi di gestione dei dati di
circolazione e di proprietà di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi,
finalizzata al rilascio di un documento unico'') non dà alcuna
risposta al grave problema occupazionale che vede coinvolti migliaia
di lavoratori operanti in ACI e nelle società collegate,
specialmente nella regione Friuli Venezia Giulia.
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Il testo del
provvedimento evidenzia diversi gravissimi difetti, essendo state
omesse o rinviate a verifiche successive le condizioni che il Governo
avrebbe dovuto rispettare in base all'apposita delega parlamentare.
Prima di tutto, manca qualsiasi indicazione circa i modi e i livelli
relativi alla realizzazione dei "consistenti risparmi" che
la normativa dovrebbe realizzare a favore degli automobilisti, né si
comprende il motivo dell'aggravio di attività a carico degli uffici
del Ministero dei Trasporti, già in grave ritardo nel disbrigo delle
proprie attuali attività d'istituto, e in dichiarata grave carenza
di personale.
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Secondo il mio parere, è
fin troppo facile prevedere che il D. Lgs. 98 non potrà produrre
alcun beneficio né a favore dei cittadini né del bilancio dello
Stato. Per questo interroga il ministro «su quali siano gli adeguati
correttivi che si intenda assumere per garantire il rispetto della
delega parlamentare ricevuta dal Governo in tema di "consistente
risparmio" per i cittadini e assenza di oneri a carico del
bilancio dello Stato, e soprattutto per garantire i livelli
occupazionali esistenti sia dei dipendenti Aci che di quelli delle
società collegate.</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-6433711700462175142017-10-04T02:03:00.000-07:002017-10-04T02:04:02.569-07:00Intervista a ''Il Punto''<br />
<div class="gmail_default" style="font-family: tahoma,sans-serif; font-size: small;">
Questo è il link al quale potete rivedere, se vi fa piacere,
la mia intervista a Telefriuli per la trasmissione ''Il Punto'' in cui
parlo di commissione richiedenti asilo, polo intermodale, trasporti,
collegamenti del territorio, Coni e molto altro. </div>
<br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/qlr6XqXkwuY/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/qlr6XqXkwuY?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-77157820865517329632017-05-02T03:48:00.001-07:002017-05-02T03:48:07.440-07:00Commento sulle primarieDue sono le cose che sottolineo di questo appuntamento con le primarie: primo, ovviamente, è la vittoria di Renzi, che si riconosce senza nessun dubbio. Il secondo è che, seppur con il calo rispetto ai precedenti appuntamenti, il Partito Democratico è l'unico ancora in grado di mobilitare quasi due milioni di persone nella realtà (che è molto più complesso di muoverne 5 milioni sul web).<br />
<br />
Quindi, al di là del risultato del candidato che io sostenevo, voglio esprimere intanto le mie congratulazioni al vincitore, e poi il mio grazie ai tanti volontari che hanno reso possibile questo importante appuntamento con la democrazia.
Adesso, all'interno del partito Democratico porteremo avanti comunque la nostra mozione e le nostre idee, nel segno di un soggetto progressista che porti all'unità di tutte le forze del centrosinistra. Dunque, ribadisco la mia lealtà al Pd (non di parla di fedeltà perché la fedeltà è solo a famiglia e amici).<br />
<br />
Il solo lato negativo che vedo è la scarsa partecipazione dei giovani. Dobbiamo fare in modo di coinvolgerli di più, togliendoli ai 5Stelle che di democratico non hanno davvero nulla.<br />
<br />
Insomma, andiamo avanti con il lavoro, e grazie a tutti, sia a chi sosteneva Orlando che a chi sosteneva gli altri candidati, per l'impegno dimostrato in questo importante momento della nostra storia. Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-57531902651954660562017-04-05T05:55:00.001-07:002017-04-05T05:55:26.200-07:00Viceministro degli Interni Bubbico: su Pipistrel massima attenzioneNon è emerso, dalle indagini, alcun elemento che faccia pensare a motivazioni razziste, ma il Ministero dell'Interno tramite la Prefettura di Gorizia assicura la massima attenzione sul fatto: è questa la risposta che il Viceministro dell'Interno Filippo Bubbico ha dato all'interrogazione con la quale il deputato Giorgio Brandolin (PD) chiedeva lumi circa i fatti accaduti a fine 2016 al nuovo stabilimento della prestigiosa ditta di ultraleggeri Pipistrel Lsa Srl di Aidussina (Slo) nel compendio dello scalo aeroportuale Duca d'Aosta di Gorizia.
La ditta, già in passato colpita da atti vandalici, aveva infatti registrato un nuovo danneggiamento alle vetrate, ma questa volta i responsabili dell'atto erano riusciti a mettere fuori uso anche il quadro elettrico e, cosa ben più grave, avevano lasciato un messaggio scritto in inchiostro rosso sul muro interno alla struttura appena realizzata: «Ivo go home», ovvero «Ivo (riferito a Boscarol, il patron dell'azienda slovena), vai a casa».
Brandolin, nel testo dell'interrogazione, chiedeva «quali elementi disponga il Ministro sulla vicenda e quali iniziative di competenza intenda assumere a tutela dell'azienda in questione, anche in considerazione della possibilità che il fatto, già grave in quanto atto vandalico diretto verso una nuova realtà imprenditoriale molto importante per il territorio, non sia aggravato da una componente nazionalistica e razzista».
Il viceministro Bubbico riporta come «l'attività di indagine svolta dalla squadra mobile della provincia di Gorizia non ha permesso, purtroppo finora di individuare i responsabili degli atti» e che «in ogni caso non è emerso alcun particolare tale da far ritenere che gli autori siano aderenti a ideologie di tipo nazionalistico o xenofobo, o che appartengano a gruppi aventi tale connotazione ed abbiano quindi in ossequio a tali convinzioni, perpetrato le azioni delittuose».
«Considerata però la rilevanza delle azioni compiute in danno a questa pregevole attività imprenditoriale – continua il Viceministro – le attività di indagine in corso saranno sviluppate con la massima attenzione e celerità, proprio per offrire la massima certezza agli investitori stranieri di completa e totale agibilità nel nostro territorio», sottolineando la significativa attenzione che che verrà posta dalle forze di polizia e dalla Prefettura del territorio perché gli investimenti possano realizzarsi in un quadro di certezza e sicurezza. «Se ciò non accadesse – conclude il Viceministro – sarebbe un fatto gravissimo per il nostro paese».
Brandolin, ringraziando il Viceministro, ha convenuto che «sarebbe stato molto grave vedere la prima e unica importante iniziativa slovena che viene a realizzarsi sul territorio goriziano trovarsi di fronte a una comunità che non l'ha accettata».
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-50030514215402522102017-03-20T03:35:00.001-07:002017-03-20T03:35:48.382-07:00Il provvedimento anti povertà<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Su you tube, un interessante link che illustra il provvedimento anti povertà appena approvato: </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/LjwuDS6bGMs/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/LjwuDS6bGMs?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-83185314312540526722017-02-22T07:38:00.000-08:002017-02-22T07:38:04.621-08:00Rfilessione sul perchè resto
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><em><span style="font-style: normal;">Una
riflessione riguardo la questione scissione nel Partito Democratico.
Sì, ho deciso di restare nel Pd, perchè credo che la scissione sia
un regalo fatto alla Lega e ai 5Stelle, e ho paura a lasciare in mano
l'Italia a queste due forze politiche (ai 5Stelle in particolare
vista la pessima prova di Roma). Questo però non significa che
sosterrò Renzi come candidato segretario, anzi: ho molto apprezzato
la replica di Epifani e ho molto criticato la relazione di Renzi. Ma
questo non significa per forza abbandonare un progetto in cui credo
molto. Quando sono stato eletto in Parlamento ho messo in chiaro che
sarei entrato con la tessera del Pd e uscito con la stessa, oppure mi
sarei dimesso. Quello che adesso spero è di entrare in una fase
congressuale dove si possa parlare di temi veri e importanti, dove
poter sostenere il mio candidato (spero che sarà Orlando), di
poterlo eleggere a Segretario, e di poter continuare una storia che
non merita di finire così. </span></em></span>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-45372369143978605632017-02-17T05:31:00.003-08:002017-02-17T05:31:39.905-08:00Monfalcone nell'Autorità portuale: interrogazionePresenterò in questi giorni una richiesta precisa sul futuro di Monfalcone nel Comitato di Gestione dell'Autorità Mare Adriatico Orientale al ministro delle Infrastrutture.
Nell'interrogazione chiedo al ministro se non ritenga possibile inserire nel Comitato di Gestione dell'Adriatico orientale anche un rappresentante del Comune di Monfalcone in deroga alla norma, preso atto che altre deroghe sono state usate per l'Autorità portuale della Sicilia Orientale.
L'Autorità di sistema portuale ricopre infatti un ruolo strategico di indirizzo, programmazione e coordinamento del sistema dei porti della propria area, con funzioni di attrazione degli investimenti sui diversi scali e di raccordo delle amministrazioni pubbliche. Secondo il decreto approvato nel 2005, a guidarla sarà il Comitato di Gestione, un board snello, ristretto a poche persone, con il ruolo di decisore pubblico istituzionale, mentre i rappresentanti degli operatori e delle imprese faranno parte degli «Organismi di partenariato della Risorsa mare» con funzioni consultive (potranno partecipare al processo decisionale, non potranno più votare atti amministrativi). Attualmente nel Comitato di gestione dell'Autorità Mare Adriatico Orientale vengono previsti un presidente dell'Autorità di sistema (l'attuale presidente dell'Autorità di Trieste Zeno D'Agostino) un rappresentante della Regione, uno del Comune di Trieste e uno dell'Autorità marittima (ovvero la capitaneria di Trieste, che potrà esprimersi solo su questioni di sua competenza), e nessun rappresentante per Monfalcone, sede di uno dei principali scali del Fvg. La questione è già stata sollevata dalla Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani con un'apposita richiesta presentata al Ministero. Monfalcone, avendo le stesse peculiarità di porto a valenza nazionale, potrebbe ottenere un posto nel Comitato perchè sede di Autorità portuale, come già accaduto con lo scalo di Augusta (SR), per il quale il governo ha previsto un'eccezione. E cito gli ultimi dati dei traffici dello scalo monfalconese, che ha chiuso il 2016 con 4,650 milioni di tonnellate di merce transitati dalle sue banchine (il miglior risultato di sempre), e per il terzo anno consecutivo registra una crescita dei traffici, mentre aumentano del 4,6% gli sbarchi, che hanno sfiorato da soli i 4 milioni di tonnellate.
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-19671103817423570912017-01-31T06:12:00.001-08:002017-01-31T06:12:51.379-08:00Cie: il ministro rispetti quanto dichiaratoNel 2014, in risposta a una mia interrogazione rivolta all'allora ministro dell'Interno Alfano sulla possibile riapertura del Centro di identificazione ed espulsione di Gradisca, lo stesso ministro aveva messo per iscritto che “la riapertura del centro e l'ipotesi di una sua possibile destinazione all'accoglienza dei richiedenti asilo erano oggetto di un'attenta riflessione da parte del Ministero dell'interno, che non mancherà di confrontarsi con gli organi di governo locale'': ebbene, chiedo che nelle decisioni inerenti il futuro del Cara di Grasdisca si tenga conto di quanto il governo aveva già dichiarato.
Lo ricordo in un'interrogazione presentata al ministro dell'Interno specificando che parlare di un'eventuale riapertura del Cie di Gradisca comporterebbe tutta una serie di problematiche conseguenti.
Nel corso del tempo, il Cie aveva ospitato non solo gli stranieri irregolari del Friuli Venezia Giulia, ma anche quelli provenienti da tutto il Nord Italia, con conseguenti problemi di sovraffollamento e negli ultimi anni di attività era arrivato a contenere anche 500 persone, oltre il doppio della sua capienza, con ricadute drammatiche sia sul territorio che sulle condizioni di vita delle persone ospitate nel centro e degli operatori responsabili della gestione della struttura. Senza contare, che sul funzionamento dei C.I.E. è attualmente in corso una Commissione parlamentare di indagine, e che in caso di riapertura il Cie si troverebbe a dover convivere con l'attuale Cara che ospita a oggi più di 400 persone, causando non pochi problemi di gestione.
Per questo ben quindici sindaci dell'Isontino (Linda Tomasinsig di Gradisca d’Isonzo, Riccardo Marchesan di Staranzano, Davide Furlan di Romans d’Isonzo, Enrico Bullian di Turriaco, Alenka Florenin di Savogna d’Isonzo, Silvia Caruso di San Canzian d’Isonzo, Igor Godeas di Medea, Elisabetta Pian di Sagrado, Alessandro Fabbro di Farra, Cristina Visintin di Mariano del Friuli, Claudio Deffendi di Villesse, Luciano Patat di Cormons, Dario Raugna di Grado, Bruno Razza di San Lorenzo Isontino, Daniele Sergon di Capriva del Friuli) nonché i consiglieri comunali Giuseppe Cingolani di Gorizia, Silvia Altran di Monfalcone e Franco Cristin di S. Pier d'Isonzo, hanno scritto una lettera al ministero facendo presente la loro contrarietà alla ipotizzata riapertura del Cie, tanto più che al momento non è dato sapere le modalità di funzionamento degli ipotizzati nuovi Cie, né è dato sapere la durata massima della permanenza e neppure le modalità con le quali verranno rimpatriati gli stranieri identificati come illegali e non aventi diritto di protezione.
Chiedo quindi al ministro «se non ritenga necessario ridiscutere l'ipotesi di riapertura del C.I.E. di Gradisca, mantenendo l'attività del C.A.R.A. e sviluppando invece forme alternative di accoglienza diffusa, così da non concentrare l'intera pressione dell'immigrazione irregolare in un punto solo del territorio, ed evitare il ripetersi di situazioni critiche che già in passato si sono dimostrate di difficile gestione nella cittadina di Gradisca e nella provincia di Gorizia». Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4274000304210910584.post-78249069775714081292017-01-25T06:26:00.002-08:002017-01-25T06:26:44.429-08:00La Camera approva Odg per salvaguardare la TransalpinaIl Governo si impegnerà, compatibilmente con le risorse disponibili, attraverso l’utilizzo di tutte le normative europee in materia, a favorire l’operatività del Gect al fine di promuovere la Ferrovia Transalpina come ferrovia storica e in virtù del suo carattere tranfrontaliero, adoperandosi inoltre per arrivare ad accordi con le competenti autorità Slovene e Europee con l’unico obbiettivo di valorizzare la Ferrovia Transalpina e il suo carattere transfrontaliero e di strumento di unione tra i popoli.<br />
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E' questo l'oggetto dell'Ordine del giorno approvato ieri dalla Camera su iniziativa su mia iniziativa, per ottenere dal Governo un impegno a favore della storica ferrovia.
Essendo la Transalpina una linea transfrontaliera, quindi non esclusivamente italiana, non era ovviamente possibile inserire apposite risorse direttamente nella legge, ma questo ordine del giorno comunque impegna il Governo a favorirne l'operatività, così da salvaguardare un importante tassello della storia europea.
Sto anche organizzando una visita della Commissione trasporti della Camera sulla ferrovia storica Gemona-Sacile, nonché sulla stessa Transalpina, in modo che i componenti della commissione possano capirne direttamente l'importanza.<br />
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La Ferrovia Transalpina, inaugurata alla presenza dell'erede al trono austroungarico l'Arciduca Francesco Ferdinando il 19 luglio 1906, è una delle più antiche d'Europa, ed è nata con l'obiettivo di fornire un secondo collegamento ferroviario diretto tra Trieste e il centro Europa in alternativa alla già esistente Trieste-Vienna. Attualmente, la Ferrovia Transalpina è una linea secondaria non elettrificata a binario unico che congiunge Trieste, Gorizia/Nova Gorica, la Valle dell’Isonzo e le Alpi Giulie a Sesana e Jesenice in Slovenia, da cui si prosegue verso l’Austria, percorrendo ampi tratti di immenso interesse paesaggistico, e riveste un importantissimo ruolo simbolico, in quanto vero mezzo di unione tra lo Stato sloveno e quello italiano. Nel 2011 l’Unine Europea ha autorizzato e riconosciuto il Gruppo Europeo di Collaborazione Territoriale (GECT) Gorizia – Nova Gorica/San Peter Vertojba (Slo) - che tra i suoi obbiettivi pone proprio quello di valorizzare dal punto di vista turistico la Ferrovia Transalpina. Unknownnoreply@blogger.com0